Foggia, 05 settembre 2020. Due furti negli ultimi giorni ai danni di due locali del centro storico, ‘Anime Brille’ in piazza Federico II e ‘Sartoria del Gusto’, in vico Ciancarella a Foggia. “Ladri sono entrati questa notte- si tratta di 2 gioni fa, ndr- e hanno saccheggiato il locale, i danni sono ingenti ed è stata sporta denuncia ai Carabinieri”, spiegano i proprietari della Sartoria del Gusto.
Da ‘Anime brille’ i ladri hanno portato via l’impianto stereo, il robot da cucina Bimby, le piastre a induzione, bottiglie di valore e i soldi in cassa. “Abbiamo subito un furto, non potremo farvi ascoltare musica per un po’ di tempo e saremo più lenti nel servizio”.
Gianni Di Bari, uno dei proprietari della vineria in piazza Federico II, commenta la situazione della zona: “Questa del cento strico è un zona che non sembra più governata, i motorini e gli scooter girano nella zona chiusa al traffico oltre i mezzi dei residenti, ci sono difficoltà crescenti fra i condomini e i gestori dei locali perché non tutti rispettano e fanno rispettare le regole, continue risse di ragazzini in piazza Mercato. Ma perché non si controllano gli accesi fra via Arpi e corso Vittorio Emanule”. Anche la scarsa illuminazione ha fatto la sua parte: “Dopo un anno e mezzo di richieste abbiamo avuto la luce in piazza. Qui, per esempio, c’è il palazzo storico dell’ex circoscrizione Arpi che è abbandonato, questi luoghi potrebbero diventare centri di aggregazione per produrre cultura, la zona può essere valorizzata con eventi, manifestazioni. Invece si fa la retorica sulla sicurezza ma nessun fa rispettare il minimo”.
Di Bari ricorda che due locali storici il ‘Nessun dorma’ e il ‘Paratì’ hanno chiuso e si sono spostati in periferia: “La periferia sta diventando il centro storico, se chiudono gli ultimi locali cala il buio, non c’è più nulla, diventano piazze spettrali. A chi giova una cosa del genere? Inoltre in periferia trovi il parcheggio e i locali sono più grandi, servono attrattive per il centro storico che in tutte le città ne rappresentano il cuore. Il trend è la chiusura se non c’è un’idea complessiva, se non si ha la consapevolezza e non si hanno gli strumenti”.