Milano, 5 ottobre 2015 – Biagio Maimone, consulente della Comunicazione presso il Comune di Assago ed ex presidente dell’ Associazione “Progetto di Vita”, nonche’ ideatore del progetto “Fondo di Solidarieta’ Locale e Nazionale” attraverso il quale, due anni fa, il Comune di Assago ha destinato 25 mila euro al Comune di Taranto (1000 euro pro-capite a 25 famiglie tarantite colpite dalla nota crisi dell’Ilva) dichiara di voler destinare il compenso di euro 2400,00, relativo a tre mesi di consulenza, prestata al Comune di Assago, al Comune di Maratea, in provincia di Potenza, per la creazione del “Fondo di Solidarieta’ Locale e Nazionale di Maratea” che , alimentato anche da altre donazioni , servira’ all’aiuto di famiglie indigenti del Comune stesso.
Il lavoro di comunicazione, svolto da Biagio Maimone per il Comune di Assago, gli ha consentito di mettere al servizio di una causa nobile la sua professionalità. Trattandosi di un impegno lavorativo di natura umanitaria , collegato alla vita politica della cittadinanza, Biagio Maimone ha pensato di destinare il totale di ciò che gli verrà bonificato, da parte del Comune di Assago, a chi è in grave difficoltà economica. “Il mio è un gesto d’amore nei confronti di chi soffre – sostiene Maimone – ed anche un atto di provocazione nei confronti dell’attuale mondo della politica e del lavoro e delle sue infinite contraddizioni. Mi sono reso conto che alcune attività, molto spesso, sono attribuite a chi è aiutato da qualcuno e non perché davvero possiede specifiche attitudini per svolgerle . In questi ultimi anni, lavorando in alcune societa’ partecipate, sono stato spettatore di ingiustizie paradossali a scapito delle migliori professionalità. Ho visto primeggiare, in alcune circostanze, lavoratori molto sponsorizzati , con indole “fannullona” e non possessori delle professionalità previste per poter svolgere adeguatamente specifiche attività lavorative. E sono assai contrariato circa i faraonici compensi che percepiscono alcuni consulenti (vedi Comune di Roma) senza possedere alcun requisiti e sottraendo soldi pubblici.
Sono rimasto profondamente colpito da tali circostanze da voler , personalmente, smascherare l’ingiustizia di cui esse sono testimonianza viva. Per contrastare tali ingiustizie, che proliferano, in maniera smodata, nel mondo del lavoro , ho deciso di donare quanto ho percepito per la consulenza offerta al Comune di Assago a chi è in difficoltà e non trova lavoro, perché non appoggiato dalla mafia o dal potere politico e, pertanto, non ha soldi. E’ vero che la cifra che offrirò in donazione non è cospicua, ma è quello che riesco ad elargire.
Avevo pensato di donare tale cifra (2400 euro) direttamente alla cittadinanza di Maratea , una città del Sud Italia , senza il filtro delle associazioni e dei centri che si occupano della povertà, attraverso la raccolta fondi, molti dei quali , a volte, speculano sull’indigenza e le gravi difficoltà della povera gente , arricchendosi. Il Comune di Maratea potra’ cosi’ aprire il proprio “Fondo di Solidarieta’ Locale e Nazionale” in quanto sembrerebbe d’accordo sull’attuazione e la partecipazione diretta all’iniziativa socio-umanitaria. Quanta gente si è arricchita con consulenze faraoniche ai Comuni e agli enti statali o partecipate, pagate con troppo lauti compensi pubblici e , pertanto, di tutti i cittadini: si potrebbe definire “uno scippo alla luce del sole”. Ebbene, per quel che mi riguarda , destinerò l’equa retribuzione della mia consulenza alla cittadinanza di Maratea. Il mio, oltre ad essere un gesto umanitario , può definirsi un gesto di protesta verso quell’iniqua attribuzione di consulenze strapagate , vedi Mafia Capitale e non solo , ma non sorrette dal bagaglio professionale necessario .
Quanta gente si è arricchita con consulenze faraoniche ai Comuni e agli enti statali o partecipate, pagate con troppo lauti compensi pubblici e , pertanto, di tutti i cittadini: si potrebbe definire ‘uno scippo alla luce del sole’ ”.