Roma. “La scorsa settimana la Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera ha votato la clausola di salvaguardia per i lavoratori dei Call Center segnando una vittoria importante per la tutela di decine di migliaia di lavoratori”. Lo comunica Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, che aggiunge: “si tratta di una vittoria per i sindacati, ma soprattutto un segnale forte della maggioranza di Governo che finalmente ha riconosciuto il principio della continuità occupazionale contenuto in tre diverse direttive europee a cui l’Italia non aveva dato seguito. E’ in buona sostanza di una norma che obbliga ad assumere i dipendenti dell’azienda a cui si subentra, una svolta storica che stabilizza la vita delle famiglie e dei lavoratori del settore”.
Redazione Stato Quotidiano
GENTILE, CALL CENTER: fine di un’odissea.
L’approvazione in Commissione Lavoro dell’emendamento con cui s’introduce la clausola sociale nei call center per garantire la continuità della buona occupazione per i lavoratori in caso di cambio di appalto è finalmente la giusta risposta che il Governo e il Partito Democratico stanno dando alle migliaia di crisi aziendali di questo settore.
Anche nell’ottica europea, questo emendamento si avvicina molto a quanto stabilito nella famosa direttiva 23/2001 a tutela dei lavoratori.
In questo settore, da anni, viene denunciata da sindacati e lavoratori la crisi di questo settore, peraltro agevolata dai tanti imprenditori che sfruttano giovani e donne per facili guadagni.
È importante quindi arrivare quanto prima alla conclusione dell’iter legislativo: è questo un esempio in cui istituzione, lavoratori e sindacati, quando fanno squadra, possono dare le giuste risposte ai drammi delle persone.