Foggia. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca scrive all’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, tornando a chiedere conto dei fondi destinati alle politiche abitative del 2014, non ancora trasferiti ai Piani Sociali di Zona e di conseguenza ai comuni. Nella missiva inviata all’assessore il consigliere pentastellato evidenzia come il Ministero non abbia ancora convocato la Regione per sottoscrivere il contratto di mutuo trentennale relativo a quell’anticipazione di bilancio di 84 milioni votata in consiglio lo scorso 31 luglio. “Come saprà – si legge nella lettera – 15,4 milioni di questi fondi sono destinati alla politiche abitative del 2014, contributi per gli affitti, etc., ma non essendo materialmente nella disponibilità della Regione non possono essere trasferiti agli ambiti dei PSZ che a loro volta dovranno trasferirli ai comuni. Purtroppo – prosegue Conca – solo i comuni di Bari e Barletta hanno anticipato queste somme ed erogato i contributi, intanto i cittadini aspettano e continuano a fare la spola dagli uffici comunali.”
Il consigliere gravinese prosegue asserendo di aver contattato personalmente i tecnici preposti i quali gli hanno confermato non esserci alcuna novità in merito alla questione, salvo che per le premialità del 2013 per circa 6 milioni di euro che prevedono il cofinanziamento comunale e quindi i tempi biblici della pubblica amministrazione e le loro casse.
“Una settimana fa – scrive Conca – dietro mia sollecitazione mi disse che attendevate la convocazione a Roma da parte del MEF. Visto che poi ci si riduce a continui rinvii, è possibile sapere cosa intendete fare per il 2015, considerato che a parte la quota ministeriale (6 milioni), non avete ancora stanziato fondi? Saranno sempre 21 milioni o vista la persistente crisi economica avete intenzione di aumentare le risorse? È incredibile – conclude – che per i più bisognosi non si trovino risorse in tempi utili, dal momento che 400/500 euro, per chi vive di stenti e quotidianità sempre più drammatiche, sono un boccata d’ossigeno a pieni polmoni.”