Bari. In merito ai sempre più numerosi casi di maltrattamento ed uccisione di animali nel territorio triggianese, la Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Viviana Guarini ha inviato al Sindaco di Triggiano una lettera al al fine di poter ottenere un incontro urgente per discutere di una situazione diventata estremamente delicata. “Siamo giunti ormai a dover parlare di “vera e propria emergenza” in tal senso. Sono sempre più numerose le segnalazioni e le denunce riguardanti casi di maltrattamenti ed uccisioni di cani e gatti siano essi randagi, di quartiere e finanche domestici. – dichiara la consigliera Guarini – io stessa solo pochi giorni fa mi sono ritrovata davanti un gatto in fin di vita che giaceva sull’asfalto, e nonostante lo abbia portato immediatamente dal primo veterinario e nonostante i tentativi di salvarlo, è deceduto. Insospettita dalla vicenda ho richiesto un esame autoptico ed il responso è stato: ipotesi di avvelenamento.” Ai casi di avvelenamento vanno aggiunti, inoltre,i casi segnalati e denunciati dai cittadini triggianesi, di animali feriti a morte mediante armi utilizzate per la caccia e per la pratica ludico-sportiva del “soft air”, armi queste ultime presumibilmente potenziate. Il Codice Penale prevede un Titolo ad hoc dedicato ai “delitti contro il sentimento per gli animali”; in particolare, gli artt. 544-bis e 544-ter disciplinano, rispettivamente, i casi di uccisione di animali che viene punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi e contro il maltrattamento degli animali, punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro, con pena aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell’animale. “Ho richiesto un incontro urgente al Sindaco di Triggiano, dott. Vincenzo Denicolò, al fine di discutere circa i provvedimenti da poter adottare per porre fine a questo scempio e per sollecitare un suo intervento, adottando tutti i provvedimenti a lui delegati dalla legge, – conclude la consigliera pentastellata – gli animali sono essere viventi e come tali devono essere difesi dalle istituzioni; per contro pretendiamo che gli autori di questi atti scellerati vengano puniti così come previsto dalla nostra legge.”
Redazione Stato Quotidiano