“Questo Governo regionale e questa maggioranza – ha proseguito Curto – dimostrano ogni giorno di più di voler utilizzare solo a proprio uso e consumo il senso di responsabilità di cui il gruppo consiliare Udc alla Regione ha dato ripetutamente dimostrazione. Al contrario, registriamo indifferenza e superficialità su quasi tutti i temi sottoposti all’attenzione della Giunta Vendola e della sua maggioranza: dalle tardive o mancanti risposte agli atti ispettivi, alla mancata calenderizzazione di iniziative legislative particolarmente qualificanti, di cui il Ddl sulla istituzione di una Commissione d’inchiesta sugli sprechi nel settore Santità è solo uno degli esempi più significativi. Per completare infine l’opera con la posizione assunta dalla Giunta Vendola su una materia ad altissima sensibilità valoriale, quale è quella dei Consultori “.
“Di fronte a tale situazione – ha concluso Curto –, resa ancora più grave dalla mancanza di una qualsiasi interlocuzione diretta con un Presidente della Giunta regionale, impegnato molto di più a costruire la propria immagine di leader nazionale, che a governare una Puglia che vive una delle sua fasi più delicate sotto il profilo socio-economico, appare assolutamente opportuno che l’Udc apra una ‘Fase 2’ nei rapporti con chi guida la Regione Puglia, assumendo consapevolmente il ruolo di opposizione senza aggettivi “.
Greco: “Speriamo nella ripresa di un dialogo con l’Udc in vista delle amministrative” – “Accolgo con gioia il ripensamento reso noto oggi dal vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale”. Lo dichiara il Consigliere regionale e coordinatore regionale della Puglia prima di tutto, Salvatore Greco, a proposito della nota con cui il consigliere regionale Euprepio Curto ha sostenuto che per l’Udc si apre “una fase 2” per la quale passerà “dalla cosiddetta opposizione responsabile, alla opposizione senza aggettivi” nel rapporto con la giunta Vendola. “Fa piacere prendere atto – spiega Greco – di come finalmente il partito di Casini in Puglia si sia reso conto della ‘indifferenza e superficialità’ di Vendola rispetto al tema degli ‘sprechi nel settore sanità’ o a quello della valorizzazione dei consultori, così come fa piacere sentir dire anche da parte di un esponente dell’Udc che la latitanza del governatore dalla Puglia, impegnato nella sua campagna elettorale per le politiche, danneggia i pugliesi”.
“Il centrodestra – aggiunge il consigliere regionale – ha sempre detto di voler fare una opposizione responsabile e continua a restare ferma su questa intenzione, tuttavia questo non ha mai significato complicità con le scelte scellerate di questa amministrazione regionale, ma difesa dell’esclusivo interesse dei cittadini di questa regione e delle loro esigenze”. “Non resta che auspicare – conclude Greco – che da questa presa di coscienza dell’Udc possa nascere presto una occasione per riprendere il dialogo politico, anche in vista delle prossime elezioni amministrative, scadenza alla quale ci auguriamo di andare proponendo agli elettori un blocco moderato unico, con l’Udc, unito intorno a programmi e valori comuni”.
Redazione Stato
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