Manfredonia – BATTUTA d’arresto per Capitan Ciccone e compagni rimediata domenica sera al PalaDante con l’Adria Bari. Una sconfitta di cui fare prezioso tesoro per il prosieguo di un campionato che si sta rivelando come caratterizzato da un sostanziale equilibrio fra i 14 team che si contendono il titolo di campione regionale.
Il commento di Pasquale Aulisa, Responsabile Prima Squadra Webbin Angel: “Alcune soluzioni di gioco hanno confermato la bontà dei valori in campo, ma sono stati commessi anche grossolani errori. In situazioni di questo tipo, poi, può succedere che, per la foga di fare punti, si tenda ad essere maggiormente imprecisi nel tiro. Si contano anche molti canestri negati dal ferro. È stata una partita nella quale abbiamo concesso tanto all’avversario e, contro squadre come l’Adria Bari, può essere fatale. Sono certo che questa sconfitta assumerà il giusto peso per i ragazzi, che sapranno farne prezioso tesoro. Questo è il basket, questo è lo sport”.
Quella di domenica sera è stata una partita nella quale è prevalso, almeno nel primo tempo, il maggiore ordine in campo dei viaggianti, che hanno chiuso i primi due quarti in sostanziale vantaggio sui padroni di casa. Al rientro dagli spogliatoi la Webbin Angel ha mostrato carattere e una grinta forse venuta un po’ a mancare in precedenza. I ragazzi di coach Ciociola sono apparsi maggiormente concentrati e focalizzati sull’obiettivo, iniziando, soprattutto con Bohanon, una buona rimonta e aggiudicandosi il terzo quarto. Capitan Ciccone e compagni si sono fatti sotto all’avversario, riducendo al lumicino (solo 2 punti) lo svantaggio. In quel momento, si era ormai all’ultimo periodo di gioco, la partita sembrava cambiare e volgere a favore della Webbin Angel. Ma, a pochi minuti dalla fine, un pericoloso blackout dei padroni di casa, condito da alcune dubbie decisioni arbitrali e culminato con l’espulsione del Head Coach della Webbin Angel, Gianpio Ciociola, spegne sogni e aspettative del team di Manfredonia che, proprio sul parquet del PalaDante, rimedia la prima sconfitta stagionale.
Per dovere di cronaca si riportano le decisioni del giudice sportivo che nella giornata di lunedì ha comminato 2 giornate di squalifica a Coach Ciociola (art. 30,1/1b RG) e un ammenda di 60,00 euro per offese collettive e frequenti del pubblico nei confronti di arbitri e ufficiali di campo (art. 25,4b RG).
Ora Reset & Restart per la Webbin Angel, chiamata ad un pronto riscatto già domenica prossima 9 novembre (palla a due ore 19) quando al PalaDante arriverà l’Invicta Brindisi, reduce dalla sconfitta subita in questo turno per mano della Libertas Altamura. Arbitri del match i sigg.: R.A. Ferrari di Cellamare (primo arbitro) e F. Menelao di Mola di Bari (secondo arbitro).
TABELLINI
Webbin Angel Manfredonia 65
Adria Pall. Bari 76
Webbin Angel Mf.: A. Carmone, D. Bohanon 38, R. Vaira, P. Muscatiello, Gramazio 6, G. Aliberti 1, P. Rubbera 8, G. Castigliego, W. Alvisi 11, A. Ciccone 1. Head coach: G. Ciociola – Assistant Coach: F. Carbone.
Adria Pall. Bari: F. Spadaro, E. Fiume, D. Esposito, A. Bernardi 21, L. De Bellis 1, M. Sicolo, G. Maietta 31, A. Larocchia, F. Albanese 13, L. Ciocca 10. Coach: M. Lo Izzo – Aiuto coach: V. Angelilli.
Arbitri: F. F. Lastella e A. Paradiso.
Area Comunicazione Basket Giuseppe Angel Manfredonia