Mandela e’ morto serenamente nella sua casa di Johannesburg. Lo ha detto in un discorso televisivo il presidente sudafricano Jacob Zuma.
”Voglio ricordare con semplici parole la sua umilta’, la sua grande umanita’ per la quale il mondo intero avra’ grande gratitudine per sempre”. Cosi’ il presidente sudafricano, Jacob Zuma, nel ricordare Nelson Mandela. Nel suo annuncio Zuma si e’ rivolto ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuso soprannome: Madiba. (ansa)
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Introna su Mandela: “lascia un vuoto ma il suo esempio riuscirà a colmarlo”. Mandela non c’è più: ora il mondo è più povero. Gli ultimi sono più soli. È morto l’uomo che ha sconfitto l’apartheid: uno degli ultimi giganti del Novecento, secolo di grandi turbamenti ma anche di enormi conquiste. Ed una di queste è la democrazia nel Sud Africa della discriminazione razziale.
Mandela se n’è andato, resta però il suo messaggio universale: non c’è libertà dove non si lotta per la libertà, a costo di una lunga battaglia e a prezzo di sacrificio personale.
L’umanità gli tributerà certamente la riconoscenza che merita e la storia deve ancora seguire il suo esempio. La segregazione dei neri in Sud Africa è sconfitta , tuttavia nel mondo restano ancora tanti apartheid economici. L’auspicio è che la figura e l’opera di Nelson Mandela possa ispirare quanti ancora, specialmente in Africa, lottano per la democrazia e per affrancarsi dall’ingombrante presenza di multinazionali interessate solo al cinico sfruttamento delle risorse naturali. Dobbiamo tutti augurarci che la lezione di Mandela possa accompagnare queste popolazioni verso l’equità sociale e garantire livelli di vita adeguati alla loro natura di donne e di uomini di pari dignità umana e civile.
I Grandi
non muoiono
Mai
Magari ci fosse un NELSON MANDELA in Europa che sarebbe.