Così dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari – con data 05.11.2013 – del Tribunale di Brindisi – Sezione Gip – Gup – Giudice per le indagini preliminari dott. Valerio Fracassi, pm Nicolangelo Ghizzardi, con riferimento alla citata operazione Virus Mercadet, con inchiesta della Procura di Brindisi ed esecuzione di ordinanze di custodia cautelare a cura del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza del centro brindisino e dei carabinieri del Nas di Taranto.
Complessivamente si fa riferimento alla richiesta – dal Pm – dell’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per 20 indagati ed arresti domiciliari per altri 20, oltre ad 1 misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività professionali. Il gip Fracassi ne ha disposto 23, con 22 esecuzioni – a cura della Guardia di Finanza e dei carabinieri del Nas – anche in considerazione della morte di uno degli accusati.
Fra i soggetti interessati alle indagini anche De Feudis Mauro, nato a Manfredonia (Fg) il 30.05.1954, come riportato nell’ordinanza: “dirigente della Manutencoop Facility Management Spa”.
Come scritto nell’ordinanza del Gip del Tribunale di Brindisi: “altro appalto gestito con modalità illecite riguarda la Manutencoop Facility Managememt Spa. Il capo 7) – dell’ordinanza – contesta la turbativa della gara indetta con delibera n. 3712 del 01.12.2010 per la ‘Progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori e delle prestazioni necessarie per l’efficentamento e riqualificazione energetica del P.O. Perrino di Brindisi con l’importo a base d’asta di € 8.368.i93,00 oltre iva, di cui € 462.793.00 per oneri di sicurezza.’
“Fra gli indagati– nei cui confronti è stata richiesta la misura cautelare: Corso Vincenzo, direttore dell’ Area Gestione Tecnica della ASL di Brindisi, responsabile del procedimento nonché presidente della commissione di gara e responsabile della custodia delle buste contenenti le offerte economiche della gara, -Mautarelli Armando funzionario istruttore, Pisani Gianluca componente della commissione di gara; D’Elia Cosimo segretario verbalizzante, De Feudis Mauro, Poini Roberto, Levorato Claudio, rispettivamente quali dirigenti, manager ed amministratore della Manutencoop Facility Management”.
La condotta contestata: “aprivano fraudolentemente, avvalendosi delle prestazioni manuali esecutive di Borromeo Giovanni le buste contenenti le offerte economiche presentate dalle altre imprese ammesse alla gara e dopo averne rilevato la entità ed il valore e averne comunicato il contenuto ai responsabili del C.N.S. – Consorzio Nazionale Servizi – richiudevano i plichi con accorgimenti tali da non consentire una immediata rilevazione della manomissione e sostituzione, infine. L’ offerta economica originariamente presentata dal (citato) C.N.S. con una nuova offerta più conveniente e da garantirgli l’aggiudicazione; aggiudicazione che non avveniva a seguito dell’acquisizione ( art. 256 c.p.p.) delle buste nel corso delle indagini svolte dall’autorità giudiziaria. (Brindisi tra il 15.03.2011 (data primo verbale di gara) ed il 5.04.11 ( data di acquisizione delle buste da parte della GF)“.
Come ricostruito dal Pm: ”La Manuteocoop Facility Management SpA è aggiudicataria di due 2 importanti appalti, per un valore di oltre euro 71.000.000 dei quali il primo è relativo ai servizi di auslliariato, portierato e supporto logistico e territoriale presso le strutture ASL (con durata dall’01.06.2009 al 31.05.2013) del valore di € 34.400.000; il secondo, istruito dall’Area Gestione Tecnica, riguarda le attività di servizio energia e gestione tecnologica consistente nella manutenzione ordinaria e straordinaria, la fornitura di energia primaria elettrica e termica nonché l’adeguamento normativo e la riqualificazione tecnologica degli impianti termici a servizio degli edifici della ASL di Brindisi (con durata dal 23.01.2007 al23.01.2012) per il valore di € 36.710.000.
“Nel contesto dei rapporti tra la Manutencoop e l’ASl di Brindisi un ruolo di fondamentale importanza è rivestito da Mauro De Feudis che ha contatti frequenti e diretti con Corso Vincenzo proprio nei periodi prossimi all’indizione dell’appalto appena esaminato. Contatti telefonici il cui tema comune si riferisce alla programmazione di incontri riservati da intrattenersi fuori dalle sedi istituzionali”.
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