(STATOQUOTIDIANO, ore 18.27). Foggia, 06 gennaio 2021. Prende forma la mozione di sfiducia a Leonardo Iaccarino con l’apporto del consiglio comunale.
Nella riunione odierna, cui sono intervenuti, alla spicciolata, anche i consiglieri del Pd, assenti dall’incontro da remoto organizzato ieri, è stato approfondito l’aspetto tecnico del documento proposto dal M5s puntualizzando tutte le violazioni del codice etico.
Da tener presente che il regolamento comunale è stato modificato qualche mese fa, spiega il consigliere di Fdi D’Emilio “non solo per quanto riguarda il comportamento all’interno dell’aula ma anche per quello che avviene fuori dall’aula”.
Le parti più strettamente personali riferite alla vicenda della notte di Capodanno, sono in via di revisione.
Eliminato ogni riferimento alle “questioni familiari” della notte degli spari, anche se erano semplicemente “descrittive”, dice Giovanni Quarato.
“Io e Giuseppe Fatigato siamo soddisfatti che si stia largamente convergendo nella direzione concreta da noi proposta della mozione di sfiducia, da votare pubblicamente in consiglio.
L’intero consiglio comunale ha il dovere di dare, con un’ampia sfiducia, una risposta concreta ai cittadini, salvaguardando la propria immagine istituzionale e quella del ruolo di Presidente, gravemente danneggiata da un caso ormai nazionale”.
Riguardo alla minoranza, non compatta nella partecipazione: “Sono contento che anche chi inizialmente è stato restio, come alcuni consiglieri del Pd, stiano partecipando agli incontri congiunti di queste ore.
Con l’obiettivo di prendere una decisione che sia quanto mai forte e unisona da parte dell’intero consiglio comunale, nella prioritaria tutela dell’istituzione in cui sediamo, tenuta a rappresentare, indistintamente, tutti i cittadini foggiani”.
ll Pd ha annunciato che sta preparando una mozione di sfiducia al sindaco Landella: “Se fosse sottoscritta anche da Iaccarino non la voteremmo – aggiunge Quarato- mi sembra stano che il Pd la tiri fuori solo adesso, il problema non è fare ammuina ma parlare con il tuo interlocutore, cioè con la maggioranza, facendo comprendere la bontà delle tue proposte, fermo restando che Iaccarino va sfiduciato”.
Pd Foggia: “Voteremo la sfiducia a Iaccarino ma va sciolto il consiglio comunale”
Dario Iacovangelo, consigliere della Lega, è ancora incredulo per quanto avvenuto. Commenta cominciando dalla politica: “Sull’assenza de Pd dalla riunione dico che hanno fatto una magra figura, per quanto riguarda lo scioglimento del consiglio comunale ci vogliono argomenti validi, e se li hanno, per questo, ci sono gli uffici preposti alle denunce. La questione Iaccarino è diventata una cosa politica, non si parla d’altro da 5 giorni quando in città c’è chi non riesce a mettere il piatto a tavola”. Sulla vicenda personale:
“Io dico che lui non ha fatto male a nessuno ma per il ruolo che svolge ha fatto male alla città, senza distinzione di appartenenza politica.
Se sei un politico la tua vita privata diventa pubblica, altrimenti uno sceglie di fare altro nella vita. Io sono arrabbiato e dispiaciuto, anch’io voglio chiedere scusa alla città, le dimissioni di Iaccarino sono il minimo sindacale”.
Altro tema emerso dal confronto delle forze politiche cittadine è stato quello del video in cui il presidente del consiglio ha attaccato il sindaco, vari passaggi in cui il principio di “terzietà”, che deve contraddistinguerne il ruolo, diventa un’opinione, questo il ragionamento dei consiglieri.
“Siamo contenti che oggi ci siano stati anche i consiglieri del Pd- dice Ciccio D’Emilio-, ben venga anche il loro apporto nella stesura della mozione di revoca. Certo ieri hanno perso un’occasione per avere un profilo istituzionale di partito di governo, e con motivazioni poco condivisibili e discutibili.
La maggioranza è compatta, Iaccarino deve andare via e la città ha bisogni di riconciliarsi con le istituzioni.
Il secondo video non ha fatto altro che peggiorare una cosa già grave di per sé e in una città come Foggia. Ma non è attaccando che si giustifica un errore.”
A cura di Paola Lucino, 6 gennaio 2021
Iaccarrino sei forte ! Lasciali perdere. Non hanno voti. Sono buoni solo a dire chiacchiere morte, infatti sono tutti Comunisti.
Ci vorrebbe lo scioglimento del Consiglio Comunale, altro che solo le dimissioni di Iaccarino da Presidente del Consiglio comunale, per liberare finalmente la città da questa cappa oscura che l’avvolge ormai da sei anni!