Manfredonia, 06/04/2021 – (mondospettacolo) Natalie La Torre. Classe 1998. Nata a Manfredonia in Puglia. Laureata in Mediazione linguistica e comunicazione interculturale. Nella sua vita è già stata modella, ballerina, conduttrice radiofonica ed infine bravissima e promettente attrice.
Il suo esordio nel mondo cinematografico avviene nel lungometraggio “L’accordo” del regista indipendente Stefano Simone, che tratta il tema della biogenitorialità. Sempre con la regia di Stefano Simone nel 2020 è co-protagonista insieme a Rosa Fariello del mediometraggio “Il passaggio segreto”, un horror psicologico che ha ottenuto grande successo di critica e distribuzione.
(fonte: mondospettacolo)
Nello stesso anno, con lo stesso regista e con la stessa co-protagonista, recita con maestria nel lungometraggio “L’uomo col cilindro”, secondo capitolo della trilogia del mistero dopo il precedente mediometraggio, thriller metafisico a metà strada fra il noir e l’horror, già disponibile sulle principali piattaforme nazionali ed internazionali.
Quanto è stata determinante la tua famiglia nella realizzazione dei tuoi sogni? “La mia famiglia è, è stata, è e sarà sempre al mio fianco nel seguirmi per ogni passo che farò in avanti, guardando al futuro. Il supporto di una mamma e di un padre è riflesso nella realizzazione degli obiettivi di un figlio. È la base su cui poter ergere un castello”. (mondospettacolo)
Bigenitorialità….informatevi, documentatevi prima di mettervi a digitare tasti. La “biogenitorialità” non esiste.