IRA SINDACATI – “No ai licenziamenti presso la casa di cura Brodetti di foggia”. Ad opporsi fortemente è la segreteria provinciale della CISL Funziona Pubblica (FP) di Foggia. “Ci chiediamo cosa abbia ispirato la casa di cura – affermano al sindacato – ad adottare un così irragionevole comportamento. Si mettono in mezzo alla strada, in modo del tutto inaspettato, tre lavoratori, gettando nello sconforto le famiglie, e diffondendo timore e panico tra i dipendenti, che stanno attraversando uno stato di prostrazione che rischia di ripercuotersi sui livelli assistenziali”. Secondo la CISL FP “è altresì sconcertante che sia stato ignorato anche il ruolo del sindacato, privandolo della benché minima ed elementare informativa al riguardo. In verità, dopo il tavolo prefettizio sugli accordi contrattuali con la Asl, ci aspettavano – sottolinea il sindacato – la firma del pre-contratto (AIOP) sul rinnovo contrattuale, fermo in azienda da oltre 50 mesi, e non il fatto gravissimo dei licenziamenti”. Alla luce dei fatti, “dobbiamo ritenere che, per la dirigenza della casa di cura, il sindacato e i lavoratori meritano attenzione – afferma la CISL FP – solamente quando devono protestare contro la Asl per il ritardo degli acconti mensili o quando i lavoratori vengono chiamati a promuovere sit – in, sotto la Asl, per protestare contro il direttore generale”. Pertanto, la CISL FP auspica ora “un rapido ripensamento ed il reintegro immediato dei lavoratori licenziati. Una richiesta che abbiamo scritto alla dirigenza della clinica ed al Prefetto, e ribadiremo nella assemblea generale dei lavoratori, programmata con CGIL FP e UIL FPL nella giornata di lunedì 10 maggio, nella quale concorderemo le iniziative di lotta e solidarietà ai lavoratori licenziati, per far recedere l’azienda da questo assurdo comportamento”.
Inoltre, la FPS Cisl ha chiesto un “confronto con il management del gruppo Salatto e Telesforo per chiedere spiegazioni su quanto sta accadendo alle cliniche private foggiane e “sedersi intorno a un tavolo per trovare delle soluzioni concrete”, come conferma il segretario provinciale della FPS Cisl Foggia, Antonio Cisternino.