MANFREDONIA (FOGGIA), 06/08/2022 – “Presenteremo una proposta di legge per istituire l’Unità di Valutazione Interna (UVI) nelle RSA. Dobbiamo tutelare e proteggere le persone più fragili.
Quanto accaduto nella RSA di Manfredonia non può passare sotto silenzio. Sono indispensabili controlli periodici sulle strutture di tutta la Puglia per verificare che continuino a possedere i requisiti necessari per l’accreditamento, di personale, organizzativi e strutturali, nel rispetto di quanto previsto, tra le altre, dalla L.R. n. 19/2006 e dai successivi regolamenti attuativi (reg. reg. n. 4/07 e ss.mm.e ii.).
Ritengo anche che sia il caso di prevedere colloqui periodici degli operatori con gli psicologi e istituire una Unità di Valutazione Interna che sia composta anche dai parenti degli assistiti, che in questo modo potrebbero relazionarsi quotidianamente con gli operatori sanitari. Un emendamento che avevo presentato nella scorsa legislatura in sede di discussione della legge sulle RSA e che ripresenterò come proposta di legge.
Il mantenimento di determinati requisiti è indispensabile per tenere aperte le strutture e per la sicurezza di pazienti e operatori, in alcuni casi sottoposti a livelli altissimi di stress, a fronte di contratti bassissimi. Per questo ho chiesto di audire in Commissione Sanità i direttori dei Dipartimenti Prevenzione delle Asl, cui spetta il compito di verificare i requisiti delle RSA accreditate, e una relazione con gli esiti delle verifiche fatte negli ultimi due anni.
Serve la massima attenzione sia da parte dei gestori delle RSA che da parte delle Asl e della Regione. In questo caso a far partire le indagini è stata una denuncia anonima, segno che il sistema dei controlli ha fallito. E ognuno deve assumersi le proprie responsabilità a tutti i livelli Bisogna investire sui corsi di formazione degli operatori che hanno a che fare con i pazienti con patologie neurodegenerative e verificare che vengano realmente fatti. Serve agire subito per evitare che simili episodi possano ripetersi.Il nostro compito è quello di tutelare e proteggere le persone più fragili”.
Lo riporta Marco Galante, consigliere regionale capogruppo MS5 Puglia
Controlli, controlli e super controlli.
Se se, parole parole parole
Le telecamere. Nulla di più semplice
Vigilanza dei responsabili! Chi cazzo vigila in quelle strutture? Diamine!
E sempre la solita storia dura tre giorni poi tutto si dimentica e i parenti stanno a fare lunghe cause penali che non si chiudono mai carne da macello io ritengo di una il momento di fare chiarezza a queste carneficine ritengo sia dove ti oso la presenza di tutti gli interessati solo così diamo vita dignitosa ai nostri cari
LA PROPOSTA DI LEGGE LA DEVOONO FARE CONTRO I POLITICI CORROTTI KE METTONO STI BASTARDI A LAVORARE KE NON CIANNO NE ARTE E NE PARTE
Non servono leggi per le selezioni,qualora le selezioni vengono fatte in base a dei criteri che non sono le raccomandazioni.Il direttore della stella maris se non era a conoscenza di questi orrori non può fare il direttore.E se era a conoscenza e non ha denunciato è complice..in tutti e due i casi va rimosso dall incarico e deve andare a cercarsi un lavoro