VIESTE (FOGGIA) – Nel 2023 ci sono state quasi cinquemila compravendite a uso abitativo in meno in Puglia. La richiesta fa volare i prezzi (+26% rispetto al 2019) mentre va a picco il residenziale.
Tra i primi dieci comuni costieri che, in media, hanno raddoppiato le compravendite rispetto al 2019 c’è Rodi Garganico, che registra un +112,8% di compravendite.
Vieste è un cavallo sicuro. Essendo l’incontrastata regina del turismo pugliese (nel 2023 ha superato quota 1,96 milioni di presenze, il doppio di Bari), ha un patrimonio immobiliare ambitissimo. Fin troppo.
«Qui a Vieste non si trova una casa manco a pagarla – dice il sindaco Giuseppe Nobiletti – La richiesta è forte e i residenti non riescono a trovare non la seconda, ma la prima casa dove poter vivere.
La richiesta non è solo locale ma internazionale, gente che viene da fuori e si vuole stabilire a Vieste.
Ed, effettivamente, i prezzi sono saliti. Case in affitto non se ne trovano e, oggettivamente, per me è un problema, non è una cosa positiva.
Capisco, però, che per il mercato immobiliare, per chi vende… bhe loro non sono contenti, di più».
Quanti sono i proprietari non residenti a Vieste?
«Secondo l’ultimo censimento erano 5 mila le seconde case. Ma sono di più, il dato è almeno i dell’anno scorso».
E a che prezzi si vende?
«Dai duemila euro in su e anche case da ristrutturare».
Con i viestani come si fa?
«È un problema e lo Stato deve darci una mano. Serve una legge che vada a limitare la possibilità degli affitti turistici.
Perché molti fanno l’investimento, non è una seconda casa per vivere, l’affittano ai turisti.
Bisogna limitare le locazioni turistiche, altrimenti diventa tutto un grande albergo diffuso e non va bene».
Qual è il gruppo sociale che sta patendo di più?
«Soprattutto le giovani coppie che vogliono mettere su famiglia o chi ha avuto i figli e vuole cambiare casa. Per loro è complicato. È un problema molto sentito dalla popolazione e io non so come trovare una soluzione».
I proprietari di casa non residenti cosa chiedono?
«Cosa chiedono? Per come sta andando Vieste negli ultimi 7-8 anni, vedono il valore dei propri immobili crescere. Sono contenti e bhe loro sì».
Lo riporta la Gazzetta del Mezzogiorno.
È un problema sparso ovunque, nessuno vuole affittare per le troppe tasse, e il rischio che l’affittuario diventi il vero proprietario dell’immobile, protetto da leggi SBAGLIATE a favore di farabutti e delinquenti.
Caro Sindaco, si impegni a creare cooperative e costruire nuovi alloggi per chi non ha una casa.
Uguale a Manfredonia. Supertassate le case sfitte. Controlli quotidiani sulle case in comodato ai parenti. Personalmente, le darei in pasto agli zingari, ai neri di Borgo Mezzanone e ai meticci del ghetto dei Bulgari, così imparano sti speculatori da quattro soldi
Bisogna puntare su una edilizia agevolata. Prevedere la realizzazione di lotti edificabili da assegnare ai residenti o a chi ne fa richiesta e che intende trasferirsi a Vieste.
Aumentare i controlli per gli affitti a nero. Disporre un bando per la realizzazione di alloggi da destinare alle giovani coppie o agli anziani. Stipulare accordi con istituti finanziari per la cessione di mutui a tasso agevolato.
Vieste rimarrà solo,
, bar, ristoranti, alberghi, B e b e case vacanze. Chi non trova un alloggio in affitto o da comprare è costretto ad andarsene da Vieste.
È solo una trovata del sindaco per agevolare i suoi amici albergatori e eliminare i b&b che sono già stati confinati solo al centro storico. È uno schifoso di cui dobbiamo liberarcene