FOGGIA – Un cucciolo di capriolo ferito, verosimilmente, da un bracconiere, è stato recuperato, sui Monti Dauni, dalle Guardie Ambientali Gadit, della sezione di Foggia.
L’intervento di soccorso è stato effettuato nel territorio di Celle di San Vito, dove l’animale – un cucciolo di capriolo, con una evidente ferita sulla schiena – è stato recuperato con la collaborazione dei carabinieri delle stazioni di Faeto e Celle di San Vito.
In giornata, il capriolo verrà trasferito in un centro di cura specializzato, in vista della reimmissione sul territori.
“La natura ci offre mille meraviglie…ma a volte noi piccoli esseri umani non le apprezziamo”, scrive Anna Rita Melfitani di della pagina Guerrieri Con la Coda – Protezione Animali e Ambiente.
“Questa famigliola di caprioli vive libera da tempo tra Faeto e Celle San Vito….a me viene voglia di chiamarli famiglia Bambi.
La felicità ieri è stata spezzata da un filo spinato che ha ferito il piccolo capriolo.
Prontamente il Maresciallo Gianni Lapio Comandante della stazione carabinieri di Faeto ha messo in azione la macchina di salvataggio per il piccolo.
Gianni è sempre stato un uomo con grande amore verso gli animali e vi confesso che ieri al telefono lo sentivo tanto rammaricato.
La foto infatti dei due coniugi l’ha scattata lui. Perché diciamocelo onestamente guardare certe foto fa bene all’anima.
Ora il piccolo è salvo e si trova presso l’osservatorio faunistico regionale di Bitetto e quando si sarà ripreso potrà tornare da sua moglie.
Grazie Gianni tu che sei un animalista vestito da carabiniere. Onore a te!!”
Se la ferita è dovuta a una puntura di filo spinato cosa c’entra il bracconiere?.
Trattandosi di un cucciolo, come come fa ad avere già una moglie?.
Più attenzione nel pubblicare certe notizie.