FOGGIA – “Al netto delle gravi criticità che sono emerse nella fase della chiusura e dello spostamento delle classi della scuola primaria e delle sezioni della scuola dell’infanzia della Santa Chiara (plessi contemporaneamente interessati da lavori, proposta di utilizzo di locali distanti 3 km, mancanza di spazi nella Pascoli per l’educazione motoria, per laboratori e per la refezione, criticità dei requisiti minimi infrastrutturali alla Altamura, mancata attivazione servizio telefonico e Internet, inadeguatezza impianto elettrico con conseguente difficoltà a gestire lo stress termico) oggi si parla di un terzo trasloco tutto interno all’Istituto. Si tratta di una operazione pensata male e gestita peggio.
La penosa parentesi commissariale e l’attuale immobile Amministrazione “larga” non hanno avuto alcuna positiva capacità di incidere sulla situazione dell’Istituto comprensivo “Santa Chiara – Pascoli – Altamura”. Non esiste una data certa della consegna dei lavori che hanno subito più periodi di stop, anche lunghi.
È mancata una effettiva e costruttiva interlocuzione, continuativa e confortante, col settore tecnico del Comune che, anziché accompagnare e rassicurare la comunità scolastica, l’ha lasciata nel limbo e nelle nebulose dell’incertezza più assoluta.
Da un’Amministrazione guidata da una ex Dirigente dell’UST, ci si saremmo aspettati un’attenzione particolare per le scuole di Foggia ma, fin qui, il motto “tutta un’altra storia” sbandierato come un mantra per l’intera campagna elettorale, non si è tradotto in nulla di concreto e rilevante.
Auspichiamo un cambio di passo, deciso e concreto, per non compromettere la vita e l’operato dell’Istituto Santa Chiara, in particolare, e per non allontanare, pericolosamente, il mondo della scuola dal Palazzo dei foggiani.
L’ipotesi ventilata di istituire una Cabina di regia permanente di tipo tecnico – politico è un’ottima idea e ciò consentirebbe, in modo chiaro, trasparente e soprattutto partecipato, di monitorare i lavori e le criticità che insorgono, di definire tempi e modi e di vigilare sul loro rispetto, senza trascurare la possibilità – non è mai troppo tardi – di trovare nuovi spazi in sinergia con l’UST.
Ci attiveremo affinché ciò accada e vigileremo sulle modalità con cui la Cabina svolgerà i suoi lavori e sui risultati raggiunti. I tempi sono lunghi, la Santa Chiara in particolare è andata in sofferenza e forse non reggerà l’urto. Non si lascia una scuola in simili difficoltà da oltre un anno”.
Lo ha dichiarato Nunzio Angiola, ex parlamentare e attualmente consigliere comunale e segretario provinciale di “Cambia”.