Quando si dice dello spirito imprenditoriale che si coniuga con l’amore per la propria terra, il pensiero può andare al progetto EtichettaSud con CompraSud. Ideato ed elaborato nel 2009 dall’imprenditore salernitano del campo digitale, Massimiliano Consiglio, nel 2011 trova la collaborazione di Agostino Abaticchio, fondatore della community Facebook CompraSud. Il progetto mira a valorizzare ed incoraggiare la produzione del Sud come merita e nella collaborazione in rete. Questo cercando di dare visibilità alle aziende del Sud attraverso una piattaforma web – www.etichettasud.it – all’interno della quale definire anche un sistema di commercio elettronico in base al quale le aziende vendono i loro prodotti e servizi attraverso il portale messo a disposizione.
I prodotti messi in evidenza vengono distinti secondo un sistema di etichettatura organizzato in tre colori di riferimento. Oro, per i prodotti che derivano da materie prime specificamente meridionali e distribuiti attraverso servizi anch’essi frutto di attività nate al Sud; Argento, per indicare prodotti di origine italiana, ma non derivati specificamente da materie prime meridionali; Verde, per quei prodotti derivanti da materie prime provenienti da paesi esteri, come la produzione del caffè Kimbo.
“Teniamo a trasmettere un’idea di onestà commerciale” le parole di Abbaticchio a tale riguardo. E “vorremmo provare ad elevare” aggiunge Massimiliano Consiglio “la nostra piattaforma ai livelli di quella di Amazon, per esempio”. “Il progetto è nato nel 2009” racconta a Statoquotidiano Agostino Abbaticchio “quando lasciai il mio lavoro per dedicarmi ai supermercati CompraSud, un masterfrinchising nato ad Acicastello, vicino Catania, dove tutti i prodotti erano di provenienza a km 0”.
L’idea inizialmente partiva da una società che si appoggiava ad un gruppo politico e, dopo pochi mesi, cadendo lo stesso gruppo politico, fallì. La società faceva capo ad Erasmo Vecchio, architetto di Catania ispirato ai diversi pensieri meridionalisti.
“Io ho proseguito creando una mia pagina Facebook di CompraSud e avviando una collaborazione con Massimiliano Consiglio e la sua piattaforma, EtichettaSud.it.
“Il Progetto è rivolto a tutte le regioni del Sud Italia, quali Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia” precisa Massimiliano Consiglio
“Non abbiamo ancora iniziative specificamente rivolte alle singole regioni e, per il momento, l’intento viene diffuso quasi esclusivamente utilizzando il web”.
EtichettaSud, la piattaforma creata da Massimiliano Consiglio, parte dal suo amore e dalle sue competenze per il marketing digitale, non solo. Già dal 2005, Consiglio conduce un’azienda/agenzia, Kynetic, che si occupa di marketing e in più, dice, “Sono un meridionalista convinto”.
Sul portale EtichettaSud.it sono presenti aziende segnalate da una Community di consumatori finali che possono creare una scheda non solo dell’azienda, ma anche del prodotto finale. Presenti anche aziende che operano in Puglia.
Non sono previsti referenti politici. “Abbiamo provato a raggiungerli nel mio territorio di competenza, ossia Salerno” così Massimiliano Consiglio “ma non abbiamo riscontrato la sensibilità da parte di essi a recepire un discorso del genere”.
“Io ho proseguito creando una mia pagina Facebook di CompraSud e avviando una collaborazione con Massimiliano Consiglio e la sua piattaforma, EtichettaSud.it.
“Il Progetto è rivolto a tutte le regioni del Sud Italia, quali Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia” precisa Massimiliano Consiglio
“Non abbiamo ancora iniziative specificamente rivolte alle singole regioni e, per il momento, l’intento viene diffuso quasi esclusivamente utilizzando il web”.
EtichettaSud, la piattaforma creata da Massimiliano Consiglio, parte dal suo amore e dalle sue competenze per il marketing digitale, non solo. Già dal 2005, Consiglio conduce un’azienda/agenzia, Kynetic, che si occupa di marketing e in più, dice, “Sono un meridionalista convinto”.
Sul portale EtichettaSud.it sono presenti aziende segnalate da una Community di consumatori finali che possono creare una scheda non solo dell’azienda, ma anche del prodotto finale. Presenti anche aziende che operano in Puglia.
Non sono previsti referenti politici. “Abbiamo provato a raggiungerli nel mio territorio di competenza, ossia Salerno” così Massimiliano Consiglio “ma non abbiamo riscontrato la sensibilità da parte di essi a recepire un discorso del genere”.
La piattaforma EtichettaSud con il progetto CompraSud, quindi, rimane una iniziativa privata e legata ad una mission che nulla ha a che fare con le istituzioni pubbliche.
“Non vogliamo creare una lega del Sud, l’intento principale è solo valorizzare la produzione del nostro Meridione senza contrapposizioni rispetto a quella del Nord”.
L’intento è anche fare rete. Favorendo la diffusione e la conoscenza di quei provvedimenti legislativi nazionali ed europei che concedano aiuti e finanziamenti utili, come la legge sul contratto di rete del 2009 sfruttata tanto al Nord ma rimasta quasi sconosciuta al Sud.
“Non vogliamo creare una lega del Sud, l’intento principale è solo valorizzare la produzione del nostro Meridione senza contrapposizioni rispetto a quella del Nord”.
L’intento è anche fare rete. Favorendo la diffusione e la conoscenza di quei provvedimenti legislativi nazionali ed europei che concedano aiuti e finanziamenti utili, come la legge sul contratto di rete del 2009 sfruttata tanto al Nord ma rimasta quasi sconosciuta al Sud.
Il progetto tuttavia non è ancora riuscito ad assumere una rilevanza nazionale. Sarebbero necessari maggiori fondi, una maggiore forza economica. Elementi per definire più concretamente il progetto potrebbero essere, con le parole di Agostino Abbaticchio, “Certificare che le aziende all’interno del database siano ancora esistenti e per questo ci stiamo interfacciando con la community di EtichettaSud.it; e, per l’aspetto strettamente economico e finanziario, abbiamo chiesto l’intervento delle aziende attraverso un supporto pari all’importo per l’iscrizione e l’inserimento in piattaforma”.
Intanto, il 24 agosto, in GRANCIA, vicino Brindisi di Montagna, presso Potenza, nel corso della manifestazione cui ha partecipato il giornalista Pino Aprile per dare il suo contributo all’avvio di una azione politica risanatrice delle storture e delle discriminazioni che fanno del Sud una colonia, si è parlato del progetto CompraSud. E si avvierà una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi utili a definire la piattaforma. “Stiamo, inoltre, cercando figure professionali del marketing digitale, grafici, programmatori” ancora Massimiliano Consiglio “per creare un gruppo di lavoro ben distribuito sul territorio delle Regioni meridionali e che faciliti la ricerca di prodotti e servizi da parte dell’utenza”.
Necessario anche interloquire con le associazioni di categoria.
Necessario anche interloquire con le associazioni di categoria.
Nel foggiano, sottolinea Agostino Abbaticchio “abbiamo coinvolto Glauco Giacobbe, presidente della rete Spac (Sistema Produttivo Agricolo Capitanata, una rete contratto che agisce in forma imprenditoriale e costituita dai produttori nel Gargano), a cui abbiamo chiesto una collaborazione per partecipare ad una fiera in America”.Daniela Iannuzzi