Abito da dieci anni in zona Parco degli Aranci. Il 10 giugno 2014, a firma della maggior parte dei residenti, in quel quartiere, inoltrammo istanza all’Amministrazione Comunale, evidenziando la pericolosità di quelle due strade, per l’alta velocità esercitata da automobilisti, centauri, guidatori di automezzi pesanti e motocicli “spustete e non” , e la difficoltà oggettiva giornaliera nell’entrare e uscire dal quartiere con gli automezzi, per immettersi sullo stradone.
Come al solito, non se ne fece nulla. Oggi, poi, con la dissennata pista ciclabile, la situazione è peggiorata. Molti non sanno che per l’alta velocità, praticata in via dei Mandorli e poi in via delle More, dove tra l’altro i lampioni della luce elettrica fanno poca illuminazione, si sono verificati nel tempo, gravi incidenti stradali tra autoveicoli e poi, di persone, che sono state investite su quello stradone. Ma aldilà, di questo serio problema, voglio evidenziare, che i residenti in Parco degli Aranci, ogni giorno rischiano la vita per attraversare a piedi la carreggiata e passare dall’altra parte del ponte. Non ci sono strisce pedonali, e la strada è piena di buche, in particolare dove si attraversa il ponte.
Mi rivolgo, pertanto, alle autorità competenti, per risolvere al più presto il problema, nel tentativo di regolare innanzitutto la velocità pericolosa degli autoveicoli in via dei Mandorli e in via delle More, e di ripristinare con il bitume il manto stradale pieno di buche in particolare negli attraversamenti e poi di pitturare gli stessi, con strisce pedonali possibilmente BEN VISIBILI a distanza.
Tempo fa, mi dicevano alcuni tecnici, che non si possono costruire i dossi, per cercare di ridurre la velocità forsennata degli autoveicoli, e allora perché non si installano dei dissuasori, oppure delle barre rumorose o pannelli di segnaletica stradale luminosi per ridurre la velocità. In altre Città, per i pedoni, per risolvere il problema dell’attraversamento di strade pericolose, hanno fatto installare agli incroci, semafori utilizzati a mano. “Fusse ca fusse queste, a volta bbone!”.
Da evidenziare, infine, e questo avviene in ogni dove nella nostra Città, la cattiva abitudine di alcune imprese, che dopo aver eseguito i lavori, di non ripristinare con il bitume, dopo un certo periodo di tempo, le strade precedentemente “sguarrète”, scavate per lavori vari.
È una situazione pericolosissima a nostra firma avevamo chiesta i signori vigili anche una rotatoria per optare agli stop delle traverse ma nulla si è fatta alta velocità rischiosa non ci sono strisce pedonali eccetera eccetera speriamo bene Grazie e buongiorno
Vogliamo parlare di viale Beccarini che da via Barletta fino all ’incrocio Di via gargano è a senso unico ed è ok poi dopo via gargano fino alla rotonda è una giungla giornaliera auto parcheggiate ad smbo i lati più doppio senso di marcia , non sarebbe meglio continuare a senso unico? E fare senso unico anche la parallela e cioè via Petrarca?
Lasciate le automobili a casa, resttringere le carreggiate per auto a vantaggio dei pedoni e biciclette.
E vabbù, dà, non togliete ai “giovini Zambredoniani” la possibilità di sentirsi come i protagonisti di “The Fast And The Furious: Zambredonia Drift” 🤣🤦♂️
Franco mi sa che questi sono sordi, ciechi e muti come i precedenti.
Finché cambia solo la compagine politica, tanto quelli oggi stanno e domani no, (considerazione generalizzata anche nel palazzo) le cose non cambieranno mai, anzi i “premi di produzione” sono diventati inversamente proporzionati…
Devi sapere che il semaforo dietro ka Chiesa Sacra Famiglia era funzionante anche a chiamata… ora è un semaforo nel deserto… soldi spesi inutilmente. Bravi, bene continuate così… passerete alla storia…
Tieni presente che si fece presente che i quartieri a monte dei ponti, non hanno servizi e che pertanto ogni ditta di cittadino dagli scolari agli anziani e mamme cin carrozzelle x ogni minima necessità erano costretti all’attraversamento x raggiungere negozi, scuole, farmacie… e grazie a queste segnaxioni misero quell’unico semaforo… che oggi fa bella mostra di sé ma non serve ai predetti cittadini… e tanto meno fanno le strisce pedonali… inettitudine sfacciata…
Tutta la città è ridotta ad un tratturo di campagna! Ma l’assessore preposto ci vuole almeno far sapere se ha concordato il rifacimento delle tante strade rotte per interrare i nuovi cavi elettrici??? Il sindaco parla spesso di “condivisione”, ebbene quando condividerete con la cittadinanza queste importanti ed urgenti informazioni?
Mo sta la festa dell’umidità, non li potete disturbare, moche finisce se ne sono dimenticati 😆😆😆😆
I giovanotti di Palazzo San Domenico sono impegnati a svolgere i compiti ordinari, dopo se avanza il tempo e recuperiamo un po’ di spiccioli faranno quelli straordinari. Così parlò Bellavista!!😭😭😭😭
Varo Ciccillo, amico mio, sono Matteo Santovito e ti voglio ricordare che proprio in quel punto, esattamente all’incrocio alle spalle della chiesa Sacra Famiglia, c’è un semaforo che funzionava a richiesta del pedone (un altro è installato alla rotatoria alle spalle dell’ Eurospin) e che tutt’e due hanno funzionato da Natale a Santo Stefano. Il motivo per cui hanno subito smesso di funzionare non lo so però come tutte le cose a Manfredonia non durano niente, vuoi per l’incuria delle amministrazioni vuoi per il comportamento sempre poco civile dei cittadini. Ti saluto cordialmente dicendoti che sono sempre stato un tuo assiduo lettore.