Manfredonia – “IN seguito ad una segnalazione presente in un articolo del quotidiano on line Statoquotidiano – relativo alla presenza sull’arenile di Siponto di un fusto in ferro contenente presumibilmente sostanze oleose – il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia, congiuntamente al Nucleo Ambiente ed Ecologia del Comando di Polizia Municipale di Manfredonia, dopo aver appreso la notizia dal citato quotidiano on-line, ha provveduto ad esperire un sopralluogo in zona, precisamente in un tratto di spiaggia adiacente al Lido Ultima Spiaggia, individuando sul bagnasciuga il fusto segnalato, parzialmente interrato nella sabbia e con lieve fuoriuscita di sostanze oleose”. E’ quanto emerge da una nota stampa odierna della Capitaneria.
Il personale intervenuto, dopo aver individuato il rifiuto ed effettuato rilievi fotografici, si è immediatamente attivato per l’inoltro delle comunicazioni di rito agli enti preposti al fine di far caratterizzare e smaltire lo stesso. Il Comune di Manfredonia, per quanto di competenza, ha provveduto a far rimuovere il predetto fusto e custodirlo in sicurezza, in attesa della caratterizzazione da parte delle Autorità competenti.
Il nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia ha prontamente redatto, a carico di persona da identificare, una informativa di reato, ipotizzando le fattispecie delittuose e penalmente rilevanti, di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti pericolosi in violazione a quanto disposto dal Testo unico in materia ambientale di cui al D.Lgs. 152/2006.
Come riferito a Statoquotidiano, “la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia invita quanti a conoscenza in passato o attualmente di notizie relative al rilascio di fusti o barili in una determinata zona di mare, nel Golfo di Manfredonia, a contattare le autorità preposte”.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Mi raccomando controllate bene il mare che io mangio molto pesce non vorrei che ci fosse un “mare dei fuochi” di fronte a noi.-