Milano, 03 nov 12:49 – (Agenzia Nova) – Dai personaggi del presepe alle cartoline a soggetto sacro, dai crocifissi da appendere in casa ai rosari, dalle icone ai prodotti dei monasteri: sono solo alcuni degli oggetti o idee regalo che si possono trovare negli oltre 700 negozi italiani tra sedi e unità locali, specializzati nella vendita di articoli religiosi e arredi sacri, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati del registro imprese al secondo trimestre 2017, 2016 e 2012 relativi a sedi e unità locali. Un settore molto specifico con un fatturato nazionale da 30 milioni di euro. La Lombardia conta circa 50 attività, il 6,8 per cento nazionale, in crescita del 4,1 per cento in cinque anni, con Milano e Bergamo le più specializzate nel settore (16 attività ciascuna) seguite da Brescia e Varese (5 ciascuna).
In Italia sono però Campania (128 imprese tra sedi e filiali, il 18,4 per cento italiano) e Lazio (102, 15,2 per cento) le più attive nel commercio di articoli religiosi seguite dalla Puglia (88). Il primato a livello nazionale spetta a Roma con 85 attività, vengono poi Napoli con 46, Foggia (anche grazie ai centri di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo,ndr) con 38 e Caserta con 34.