“Continua l’azione dell’Ente di tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed ambientale del Gargano – dichiara Pecorella -. Con l’approvazione del bilancio dell’ente e alla luce delle recenti vicende giudiziarie e procedurali, ho ritenuto necessario e non più procrastinabile convocare un tavolo di lavoro con i Comuni per un’accelerazione delle procedure relative all’utilizzo dei fondi per il Piano degli Abbattimenti in Area Protetta.
Occorre affrontare l’emergenza legalità con atteggiamenti seri e responsabili che ci dovranno condurre ad affermare, senza se è senza ma, la chiara posizione delle istituzioni e dei suoi uomini di governo e la capacità di rappresentanza degli interessi della nostra comunità e territorio.
L’area protetta merita un progetto di riqualificazione condiviso che restituisca ai cittadini alcuni scorci di questa straordinaria terra, ambienti naturali di straordinaria bellezza troppo a lungo deturpati dagli interessi di pochi.”
Redazione Stato
Penso che il Pres. Pecorella dovrebbe spiegare ai cittadini, quando costruivano questi abusi, le autorità preposte alla sorveglianza cosa sorvegliavano ?
Credo sia più opportuno fermare l’abusivismo sul nascere e non dopo il completamento delle opere.
…… Presidente, …. chi pecora si fa il lupo se la mangia …….
Sono d’accordo con Matteo labuso andava fermato alinizio c’e’ chi a costruito per necessita’abitatava. pagato condono e allienazione con contratto enfiteutico il terreno [roccia] comungue pagando tutte le tasse relative. contribuendo alla cassa del comune .