Foggia. ”Qualche sindacato in queste ultime ore sta alzando il tiro contro universo salute, strumentalizzando i lavoratori e promettendo guerra ad Universo Salute, per scopi occulti o per strategia clientelare.
Invitiamo alcuni sindacati a non tirare troppo la corda, o saremo costretti a chiedere la separazione dei tavoli negoziali.
Non si può condannare un datore di lavoro per becere motivazioni, ma va preso atto dell’apertura fatta con la nostra proposta di istituire il welfare aziendale e di creare benefici a tutti i lavoratori che si sono sacrificati dall’avvento di universo Salute.
Crediamo che Universo Salute abbia la reale intenzione di procedere attraverso il welfare aziendale al miglioramento dei servizi ed alla qualità di vita dei propri lavoratori e soprattutto premiarli per il faticoso lavoro svolto in questi mesi.
Purtroppo è evidente che alcuni sindacati continuano a vivere del passato senza accorgersene che le cose sono cambiate e che bisogna lavorare per migliorare servizi e qualità.
L’Usppi fin da subito ha supportato il gruppo Universo salute affinché acquisisse il Don Uva, ed oggi dopo un anno e mezzo di silenzio, chiede che parte degli utili vengano attraverso alcuni strumenti ripartiti al personale delle tre sedi di Foggia in primis, Bisceglie e Potenza.
Stabilizzare gli infermieri: procedere con immediatezza alla trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato di oltre sessanta infermieri.
Welfare Aziendale: dare la possibilità al lavoratore che ha contribuito al raggiungimento di importanti obbiettivi la possibilità di usufruire di determinati riconoscimenti, dall’asilo nido al viaggio vacanza per rilassarsi dalle fatiche aziendali, alla possibilità di dare l’opportunità di rifarsi in termini di dedizione all’ente.
Ricambio generazionale: permettere a tutti i dipendenti di aver contribuito al rilancio dell’ente di poter attraverso la propria scelta cedere ad un parente in possesso di una qualifica professionale utile all’ente di poter sostituire lo stesso in un percorso professionale all’interno dell’ente..
Formazione professionale: permettere a tutti i lavoratori del Don Uva di formarsi ulteriormente e dare la possibilità di essere al passo con l’efficienze sanitarie e con la capacità di acquisire tecniche all’avanguardia nell’assistenza del paziente.
Qualità assistenziale: ed infine permettere di rendere l’ospedale a “misura di bambino” cioè rendere semplici i complessi di socialità al fine di rendere l’assistenza obbiettivo primario dell’operatore che porta beneficio a se stesso ed alla comunità aziendale.
In parole povere reinvestire tutto sul personale frutto di professionalità e dedizione al prossimo.
Su questo il sindacato Usppi vuole confrontarsi con Universo Salute allo scopo di far si che questi principi siano la sfida dei prossimi anni”.
FIRMATO
Massimiliano Di Fonso
Segretario provinciale Usppi