Bari, 07 marzo 2021. “La prima criticità attiene agli operatori sanitari: hanno la priorità perchè l’obiettivo a livello nazionale è stato mettere in sicurezza gli ospedali, chi è a contatto con i pazienti. Cosa non torna? I numeri. Sembrano davvero troppo alti. In questa categoria sono stati inseriti anche gli impiegati amministrativi (..)”.
E’ un passaggio dell’intervista del Corriere del Mezzogiorno ad Antonio La Scala, 53 anni di Manfredonia, coordinatore capo del Nucleo Ispettivo regionale sanità Puglia (Nirs). Attualmente dirige la squadra che si sta occupando di “smascherare quanti si sono fatti somministrare il vaccino senza appartenere alle categorie con priorità”. (vedasi denuncia Lacarra).
“La Scala, ex ufficiale della Guardia di Finanza, è un avvocato penalista specializzato in diritto penale.
Si allega di seguito l’intervista integrale rilasciata al Corriere.
CARO CUGINO TU 1 BEL CONTROLLO LO DOVRESTI FARE A MANFREDONIA