San Severo. I militari della Stazione CC di Casalnuovo Monterotaro hanno tratto in arresto B.M., sanseverese, classe 1987, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Nello specifico, la pattuglia ha fermato il malfattore a bordo della sua autovettura Fiat Palio mentre percorreva Via Roma a Pietramontecorvino per procedere ad un controllo. Nella circostanza l’uomo si era mostrato sin da subito molto nervoso pertanto gli operanti hanno deciso di effettuare una perquisizione nei suoi confronti, a seguito della quale hanno rinvenuto circa cinque grammi di “hashish”, occultata in una tasca del suo giubbino; in ragione di ciò gli operanti, non potendo escludere che il 29enne potesse detenere ulteriore sostanza stupefacente presso la sua abitazione, optavano per effettuare anche una perquisizione domiciliare.
A seguito di tale atto i Carabinieri hanno rinvenuto, occultate all’interno di un cofanetto d’alluminio riposto in un cassetto della cucina, sei barrette di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, avvolte in un involucro trasparente del peso di 10 grammi cadauna per un totale di circa 60 grammi, un bilancino di precisione ed una lama di taglierino, intrisi della medesima sostanza.
A quel punto i militari, riscontrate inequivocabili responsabilità a carico del 29enne in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lo hanno tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.
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I militari della Stazione CC di Volturara Appula hanno arrestato R.C., lucerino, classe 1973, ritenuto responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Nello specifico gli operanti, nel corso di un servizio perlustrativo svolto nel territorio del Comune di Lucera, sono stati inviati dalla locale Centrale Operativa in Contrada Quadraro s.n.c. poiché era in atto un violento litigio presso la famiglia di r.c.. Giunti sul posto, gli operanti hanno trovato il predetto in evidente stato di agitazione mentre era intento a proferire frasi minacciose nei confronti del cognato e della moglie. Al fine di evitare che il litigio sfociasse in ulteriori e più gravi conseguenze, i militari hanno cercato di interloquire con l’uomo per calmarlo ma senza riuscire nell’intento, anzi, a seguito di molteplici inviti a tranquillizzarsi, il malfattore ha cominciato a proferire frasi minacciose anche nei confronti dei Carabinieri. Ad un certo punto lo stesso, in preda all’ira, si è addirittura scagliato contro gli operanti spintonandoli ma, grazie ad un intervento repentino degli stessi, è stato bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza a P.U.
L’arrestato è stato associato nel carcere di Foggia.
Redazione Stato Quotidiano.it