Ecco un bel romanzo per ragazzi, che può piacere ai lettori di tutte le età, nel quale “la scienza assomiglia molto all’avventura!”.
I MONDI DI ALBIE BRIGHT. Alla morte della mamma, un piccolo buco nero si apre nel cuore di Albie. E quando il papà – che, come la madre, è un noto scienziato – gli rivela che secondo la fisica quantistica lei è ancora viva in qualche universo parallelo, Albie non riesce a smettere di pensare a come fare per rivederla. Con la Teoria della banana quantistica (lo sapete che le banane sono radioattive?), trasformerà uno scatolone nella porta per un’altra dimensione e viaggerà tra universi identici al suo se non per una piccola differenza. Qui incontrerà imprevedibili versioni di se stesso: un Albie cattivo, una geniale Albie femmina e la mamma di un Albie che non c’è più. E scoprirà che siamo tutti fatti di polvere cosmica e che guardando il cielo vi troveremo sempre le persone che amiamo.
ANALISI. Il protagonista del romanzo è un bambino un po’ sfortunato: ha dovuto assistere alla malattia e alla morte della madre, e in più ha un padre molto impegnato nel suo lavoro di scienziato, quindi spesso assente o distratto. Albie si sente terribilmente solo, desidera con tutto il cuore rivedere la madre, soprattutto da quando ha scoperto che secondo la fisica quantistica esistono altri mondi che sono soltanto versioni leggermente diverse del nostro. Riesce a trovare il modo di viaggiare in queste realtà parallele, perché “si scopre solo quello che è possibile, cercando di fare l’impossibile”. “I mondi di Albie Bright” affronta con delicatezza temi molto importanti, come la morte di una persona cara, la solitudine, il desiderio o la necessità di modificare la realtà, l’importanza di immaginare sempre nuove opportunità. L’autore arricchisce il testo con teorie scientifiche, naturalmente semplificate, per rendere ancora più accattivante per i giovani lettori il percorso di crescita di Albie. Un libro perfetto da regalare o da consigliare.
L’AUTORE. Christopher Edge è nato a Manchester, in Inghilterra. Sin da bambino il luogo dove amava rifugiarsi e fantasticare era la biblioteca. Prima di diventare uno scrittore ha svolto diversi lavori che gli hanno permesso di tenere sempre in mano un libro: è stato editor e professore di inglese. Ancora oggi il luogo prediletto dove scrivere è la biblioteca.
Il giudizio di Carmine
Christopher Edge
I MONDI DI ALBIE BRIGHT
2017, Mondadori
Valutazione: 3½/5