SAN MARCO IN LAMIS (FOGGIA) – “Il 9 agosto è una data che resterà per sempre nella memoria della nostra terra.
La cosiddetta quarta mafia ha compiuto una strage orrenda con l’uccisione di due persone innocenti.
L’Azione Cattolica attraverso i suoi aderenti e alle associazioni parrocchiali, sia attraverso il suo cammino formativo, sia aderendo alle varie iniziative che ci sono state, ha supportato Libera per denunciare che la violenza e la lotta alla mafia sono nemiche della nostra terra.
Anche venerdì 9 agosto alle ore 9.30 nella chiesa madre di San Marco in Lamis ci saremo non per dovere civico o religioso, ma per testimoniare che la morte innocente di due nostri cittadini ci interessa e ci interpella.
Ci saremo a fianco delle vedove e della famiglia, delle nostre Istituzioni locali e nazionali, del nostro pastore Giorgio, delle associazioni e movimenti che vogliono fare crescere la nostra terra”.
Lo riporta Azione Cattolica – Arcidiocesi di Foggia Bovino.
Don Ciotti , se sei come ti definisci una persona con un cuore grande e con animo pure e che la legalità va sostenuta in ogni momento della nostra quotidianità , è giusto. Ora mi chiedo ,perché in sette anni dalla strage di San Marcoin LAMIS , e che è giusto che presediate nel luogo di quella maledetta stage benedicendo il luogo è rivoltate preghiere! Ma non è giusto farlo solo per i due fratelli Luciani,,perché in quella maledetta strage ci sono altre due vittime ,voglio capire (ma non è così )non vuoi farla per una di quelle vittime, (perché obbiettivo dei killer)ma falla almeno per l’altra vittima il defunto Matteo De palma che nella sua vita a sempre lavorato , facendo i turni di notte balla fabbrica SOFIM , ed è soprattutto un incensurato , padre di due onesti figli , forse l’unica colpa che ha avuto , è solo quella di aver accompagnato suo cognato in quei luoghi perché privo di patente … quindi anche voi state sbagliando e darete conto a DIO !!!!!perché una benedizione non vi costa niente farla !!!!!!!!!!!!’