ISOLE TREMITI (FOGGIA) – “Qualche mese fa abbiamo chiesto ai nostri soci di celebrare il 35° anno di fondazione della nostra associazione condividendo il loro #luogodecuore; un ambiente dove abbiamo passato con pazienza e dedizione tante ore a fotografare e dove, più di altri luoghi, ci immaginiamo con fotocamera ed energia creativa a svolgere la nostra appassionante attività.
Ne condividiamo con voi che ci seguite un estratto, certi che questi spunti possano darvi modo di scoprire o riscoprire la ricchezza degli ambienti naturali.
ph GENNARO CIAVARELLA
Siamo nelle Isole Tremiti (o Diomedee, si narra che qui venne sepolto alla sua morte Diomede), unico arcipelago italiano presente in Adriatico che rappresentano assieme un ponte verso la costa dalmata e un sogno di quando, bambino, mi apparvero alla fine di una lunga traversata da Manfredonia.
Come detto, rappresenta un unicum ambientale, non per nulla è stata una delle prime Riserve Marine ad essere istituita ed è un vero punto di passaggio e presenza di molte delle specie marine dei nostri mari.
Ma non si ferma a questo: l’Isola di San Nicola è rimasta come si è andata costruendo un porto sicuro in un mare di pirati saraceni con la bella facciata della chiesa di Santa Maria a Mare.
Per me bimbo, le acque trasparenti, la vista dei pesci che guizzavano sotto la nave, gli spazi infiniti mi hanno legato a loro e mi hanno mostrato il mondo dell’avventura e dei viaggi e da questo sogno ancora viaggio.
Un ramo di gorgonia (Paramuricea clavata) che presenta un Alcyonum coralloides (falso corallo) come ospite indesiderato”.
Lo riporta un post su FB di AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.