Foggia – UN luogo comune che da anni gira per comitive e gruppi di amici: “non mangiare la seppia cruda che una volta a mio zio gli è venuta l’intossicazione”. In barba a leggende metropolitane, cittadini noncuranti del pericolo, veri goliardici ed amanti del crudo di mare, sono rimasti intossicati, nel vero senso della parola, dopo aver ingerito alici (acciughe) allo stato naturale: appunto crude.
E’ successo a Bari: 10 i malcapitati protagonisti della vicenda, tutti ricoverati al Policlinico per intossicazione alimentare. Due i ricoverati nel reparto di dermatologia, con sindrome sgombroide, patologia di origine alimentare causata dal consumo di prodotti ittici alterati o contaminati da batteri. Il pesce sarebbe stato acquistato nel mercato rionale di via Montegrappa.
La partita di alici, proveniente da una fornitura acquistata da grossisti di Bisceglie, è stata sequestrata e verrà inviata a Foggia all’istituto zooprofilattico per ulteriori accertamenti.