LA GARA – Zeman lancia Salamon in cabina di regia al posto dello squalificato Burrai e ritrova Iozzia dal primo minuto. Dall´altra parte, l´ex Stefano Cuoghi si affida alla coppia d´attacco Carparelli-Favasulli per far male ai rossoneri. Nella prima frazione fanno tutto i padroni di casa. Al 6´ ci prova Mosciaro che sfiora il palo con un rasoterra, subito dopo è Carparelli ad impensierire la difesa foggiana con un tiro che finisce di poco alto. Il Foggia resta a guardare e non riesce a rispondere agli attacchi nerazzurri che quindi mantengono stabilmente il controllo del campo. Al 25´ Santarelli ha il suo bel da fare per sventare un velenoso calcio di punizione di Carparelli, e poco dopo è lo stesso attaccante pisano, senza dubbio il più pericoloso dei suoi, a rompere gli equilibri: contropiede fulminante, faccia a faccia con Santarelli che viene battuto. Uno a zero Pisa e sulla partita del Foggia aleggiano nubi più nere di quelle del cielo di Pisa. I rossoneri provano una timida reazione nel finale di prima frazione, ma è troppo poco per mettere paura agli avversari e il fischio finale del primo tempo, così come avvenuto domenica scorsa contro il Siracusa, suona come una liberazione.
RIPRESA – Nella ripresa, per, il Foggia è completamente trasformato. Il Pisa comincia bene con una conclusione ravvicinata dello scatenato Carparelli, poi però sono gli uomini di Zeman a prendere il comando delle ostilità. Passano venti minuti, infatti, e il pari è cosa atta: Karim Laribi disegna un calcio di punizione al bacio, Agodirin è puntuale nello stacco all´altezza dell´area piccola e fa uno a uno. Il Foggia è più che mai in partita e comincia a far soffrire gli avversari. Al 69´ è Laribi ad impensierire Pugliese con un rasoterra su assist di Kone. Poco dopo è lo stesso centrocampista rossonero ad involarsi nell´area pisana, ma a tu per tu con il numero uno nerazzurro non è fortunato nel rimpallo. E´ il preludio al vantaggio che giunge puntuale al 74´, quando i “gemelli del gol” Sau-Insigne mettono in scena la loro specialità: la triangolazione. Insigne-Sau-Insigne, tre tocchi e solito risultato, palla alle spalle del portiere. Due a uno meritato del Foggia, con insigne che cerca l´abbraccio dei tifosi rossoneri giunti in Toscana.
Zdenek Zeman fa rifiatare Marco Sau, inserendo all’80´ un attaccante di peso, Cortese. All’ 83′, invece, è Simone Palermo a dare muscoli e sostanza al centrocampo rossonero, rilevando l´ottimo Kone. La reazione del Pisa è sterile e il Foggia può facilmente controllare il risultato. Il valzer dei cambi zemaniani si chiude all’86’, quando Candrina lascia il posto a Tomi. Nel finale un´emozione per parte: all’87’ Cortese coglie l´incrocio dei pali, mentre poco dopo il neo-entrato Miani entra in area e cade giù, il pubblico invoca il rigore ma l´arbitro non abbocca e ammonisce per simulazione il giocatore. Non c´è più tempo, il Foggia esce in festa da Pisa. Domenica si torna in campo contro la Ternana, dove bisognerà evitare di regalare un tempo agli avversari. Ma la sconfitta contro il Siracusa è acqua passata, il treno di Zemanlandia ha ricominciato a marciare.
Il Tabelino PISA-FOGGIA 1-2
AC PISA (4-4-2): Pugliesi, Gagliardi (73´ Tabbiani), Calori, Gimmelli, Bizzotto (83´ Perez); Anania, Reccolani, Amoroso, Mosciaro (79´ Miani); Carparelli, Favasuli. A disp. Adornato, Cossu, Scampini, Ilari. All. Stefano Cuoghi.
US FOGGIA (4-3-3): Santarelli; Candrina (83´ Tomi), Rigione, Iozzia, Regini; Kone, Salamon, Laribi; Agodirin, (81´ Palermo), Sau (78´ Cortese), Insigne. A disp. Ivanov, Torta, Thioye, Agostinone. All. Zdenek Zeman.
ARBITRO: Francesco Borriello di Mantova (Bergamo-Cinquemani).
MARCATORI: 30´ Carparelli (P), 65´ Agodirin (F), 69´ Insigne (F).
AMMONITI: Laribi (F), Calori (P), Amoroso (P), Miani (P).
NOTE: Gornata piovosa, terreno pesante. Angoli 7-2 per il Pisa. Recupero 2´ pt; 4´ st.
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