Charlie Hebdo: le illustrazioni di un giorno di lutto e resistenza

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Je suis Charlie è chiunque in oriente ed in occidente non crede e non vuole concorrere a scavare dicotomie dolorose e pericolose “noi contro loro”. Scontri di civiltà, espressamente d’inciviltà, reciproca. Charlie è questo bimbo, fragrante di nascita, che non è solo francese, ma un bimbo del mondo che chiederebbe agli adulti nulla se non un minimo d’abnegazione verso il loro coté meno bestiale (scusandosi con le bestie notoriamente meno animali di noi).

Le matite e le penne da sempre, e per sempre, più pericolose delle bombe e di ogni esplicita o implicita costrizione.
Nessun Dio teme le facezie sciocche o argute scarabocchiate dagli uomini!
http://www.huffingtonpost.it/2015/01/08/charlie-hebdo-neonato-nome-giornale_n_6435316.html