StatoQuotidiano.it, Manfredonia, 08 febbraio 2023. Ritorna la rubrica “L’angolo della solidarietà”, con fari puntati oggi su un nostro concittadino, ex pescatore, Antonio Castriotta. Da quanto riferitomi, da oltre un anno vive per senza fissa dimora, utilizzando ricoveri di fortuna.
Da qualche mese dorme utilizzando la cuccetta di un motopesca, fermo sulla banchina, appartenente ad un amico pescatore. Chiede aiuto, quindi di potersi sottrarre a questo modus vivendi. Aiutiamo Antonio Castriotta. Grazie.
Antonio dorme in una cuccetta, mentre i servizi SOCIALI del Comune dove stanno dormendo?.
Sindaco, cerca di svegliarli.
Ma la casa della carità?Fu costruita per i Manfredonia i in stato di bisogno.E le locazioni dei servizi sociali?
Prima di chiedere aiuto alle istituzioni chiedete ai figli di ospitare il proprio padre
Su questi casi i servizi sociali debbono intervenire urgentemente e con concretezza.
Al posto di farsi sempre foto alle feste sindacooooo iniziamo a prendere in mano i problemi della città!
Servizi sociali sveglia
Conosco il signor Antonio ma non so’ come contattarlo, per chi ha la possibilità può dirgli di passare da me in negozio e vedremo ( nel nostro possibile) di dargli una mano
Magazzini bpl , Via delle Antiche Mura 120
Io voglio sapere mio fratello dove sta dormendo.
Caro Sindaco, come vedi, queste sono le priorità da affrontare. Oltre alla mancanza di lavoro ed altro; i poveri, gli indifesi e i senza tetto, cercano la nostra solidarietà e il vostro impegno concreto.
Costruire dei dormitori, non è una impresa ardua, ma fa parte di una logica chiamata CARITÀ. Lo so che questo verbo è lontano dai vostri pensieri e quindi, faticate a capirlo, ma è una realtà esistente e va coltivata.
Non è possibile assistere a questi richiami che, caritativamente ci segnala il signor Castriotta Antonio.
Ma una cosa va detta: se è vero che l’ex pescatore ha dei figli, è vergognoso che questi non si prendono cura di un padre che è in queste condizioni critiche. Non si può maltrattare un genitore, lasciandolo in quelle condizioni.
La solidarietà deve esserci, ma la famiglia è una piccola chiesa domestica dove deve emergere l’amore reciproco e quindi, l’accoglienza. Senza dimenticare che il Comune deve fare la sua parte. Aiutiamoci, quando possiamo farlo. Grazie.
Scusate, il detto ” prevenire e meglio che curare ” non esiste più? non voglio giudicare nessuno, però basta incolpare il sindaco, alle assistenze sociali e via dicendo.
L’assessore ai servizi sociali è incollata alla poltrona ,—
Il rdc spetta anche ai senza fissa dimora, quindi per quello che gli è rimasto da prendere, può prenderlo
Se vuole lo ospito io a casa,nessun problema
Mi chiedo,ma come è possibile che non percepisce il reddito di cittadinanza. Lo prendono cani e porci. Ma’ non capisco.