Foggia, 8 febbraio 2022. Dopo un periodo di sperimentazione al Mercato Rosati, lunedì mattina è partita la raccolta differenziata della frazione organica in tutti i mercati rionali di Foggia.
Visti i risultati raggiunti nelle tre settimane di prova al mercato Rosati e i positivi riscontri registrati dagli operatori commerciali, il servizio è stato esteso a tutte le altre aree mercatali della città.
Per semplificare la raccolta, ciascuna postazione di frutta, verdura e alimentari è stata dotata di un cassonetto marrone per il conferimento degli scarti organici, per un totale di 100 contenitori, di cui: 86 al “Rosati”, 6 ai cosiddetti mercati generali, 4 al “Manzoni”, 1 a “Candelaro” e 3 al mercato “Pinto”. Il carrellato, affidato agli operatori in comodato d’uso gratuito e la cui tracciabilità è data da un numero identificativo, viene quotidianamente sanificato da una lavacassonetti (come da foto esplicativa).
Il buon riscontro registrato con la sperimentazione, con un mercato Rosati più ordinato e pulito, scaturisce da un lavoro di grande sinergia tra Amiu Puglia, l’Amministrazione Comunale con la Commissione Straordinaria, le associazioni di categoria e gli operatori mercatali.
Una collaborazione propositiva che ha portato in tempi brevi all’estensione dell’umido anche agli altri mercati cittadini. Una raccolta differenziata definita con tempi e modalità calibrate in base alle esigenze tecniche e organizzative del servizio nel corso di una serie di incontri con tutti gli attori interessati.
“Si tratta di un esempio concreto – evidenziano da Palazzo di Città – della volontà di confronto proficuo con le categorie produttive, finalizzato ad offrire servizi più efficienti ed in linea con le aspettative dei foggiani”.
“Al Mercato Rosati, ogni settimana – rimarcano da Amiu Puglia – raccogliamo diverse tonnellate di rifiuto organico, di ottima qualità. Un dato che contribuisce al prioritario obiettivo di focalizzare sulle modalità di raccolta differenziata tutte le strategie aziendali per migliorare lo standard qualitativo dei servizi di igiene ambientale”.