Bari – “SUSCITANO sorpresa le parole dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Foggia, Pasquale Pellegrino, in merito al presunto mancato trasferimento di risorse regionali per Torre Guiducci, l’Albergo Diffuso per l’accoglienza dei lavoratori immigrati. La sorpresa è legata a tre circostanze più volte oggetto di discussione con l’Amministrazione Comunale di Foggia: la prima è che con la firma della Convenzione, il Comune si è impegnato a garantire la sostenibilità della struttura per 5 anni, e questo periodo non è ancora trascorso; la seconda è che le risorse regionali sono vincolate dalla legge ad una programmazione triennale in corso di definizione; la terza, la più importante e più volte ribadita al Comune, consiste nella necessità di procedere ad una revisione del modello organizzativo che consenta una razionalizzazione dei costi in funzione di modalità gestionali in grado di assicurare la sostenibilità nel tempo e un miglior rapporto tra risorse impiegate e benefici conseguiti”.
“Nonostante questi vincoli, l’Assessorato si è dichiarato disponibile a procedere, in via del tutto eccezionale e solo per la rilevanza strategica della sperimentazione già avviata, ad una programmazione stralcio per consentire la continuità dei servizi erogati dalla struttura che rimane un modello di riferimento per l’accoglienza degli immigrati, ferma restando la necessità di individuare un diverso e migliore modello di gestione. E’ questione di giorni, ma il presupposto di base è la collaborazione da parte del Comune di Foggia (come degli altri Comuni che ospitano gli alberghi diffusi) sia dal punto di vista finanziario – andrà comunque garantito il co-finanziamento nella medesima misura delle annualità precedenti – che dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi. E’ la Regione, quindi, che chiede impegni formali all’Amministrazione Comunale. In assenza, sarà estremamente difficile attivare una programmazione straordinaria di risorse”.
Redazione Stato