“Come mai, a cinque mesi dalla sottoscrizione del preliminare con CGIL CISL UIL, non vi è stata alcuna convocazione delle parti, senza lo straccio di un documento o idea per aprire un confronto con le forze sociali e istituzionali?”
Foggia – “L’ASSESSORE al lavoro della provincia di Foggia Leonardo Lallo, invece di continuare a girare convegni e fare propaganda di un Piano del Lavoro che di fatto non esiste, dovrebbe spiegare come mai a cinque mesi dalla sottoscrizione del preliminare con CGIL, CISL, UIL, Camera di Commercio, Prefetto, Vescovo, non vi è stata alcuna convocazione delle parti e di conseguenza lo stesso non ancora ha prodotto uno straccio di documento o idea per aprire un confronto con le forze sociali e istituzionali”. E´ quanto denuncia Franco Persiano, segretario provinciale della Cgil di Foggia. Un piano per lo sviluppo e il lavoro che “va riempito di contenuti e deve interagire con il Piano Straordinario per il Lavoro della Regione Puglia. L´Amministrazione Provinciale, dopo tante chiacchiere, deve passare ai fatti. Palazzo Dogana dovrebbe istituire immediatamente una cabina di regia provinciale dove chiamare i sindacati confederali, l´Università, le associazioni delle forze produttive – dalla Confindustria agli artigiani e i commercianti – recuperando cosi la ferita inflitta nel mese di ottobre ai soggetti esclusi dalla sottoscrizione del preliminare del Piano del Lavoro”.
Una cabina di regia, sostiene Persiano, “che dovrebbe lavorare intensamente per interagire con la Governance regionale del Piano, raccogliendo le istanze del territorio, aiutando la progettazione, i Comuni, soprattutto quelli del Subappennino Dauno”. Per il segretario della Cgil si tratta di “un´occasione da non perdere se vogliamo trasparenza nei finanziamenti di questi progetti; significherebbe anche rimettere al centro della discussione la questione lavoro come funzione di coesione sociale e di emancipazione della nostra Capitanata”. In virtù di tutto questo la Cgil chiede al presidente della Provincia Antonio Pepe “la convocazione di un tavolo provinciale, questa volta con tutti i soggetti imprenditoriali e sindacali, al fine di avviare una vera discussione”.
LA REPLICA DI LALLO: “LA PROVINCIA NON STA PERDENDO TEMPO” – “Immaginiamo che il tono ed i contenuti della nota del segretario provinciale della Cgil, Franco Persiano, siano stati dettati dalla voglia di accelerare i tempi della programmazione a favore dello sviluppo del territorio e non dalla volontà di costruire una inutile e strumentale polemica. Da questo punto di vista mi sento di rassicurarlo: la Provincia di Foggia non sta perdendo tempo e qui nessuno va in giro per convegni al fine di fare passerella. Al contrario, si sta lavorando per dare risposte alle nostre comunità, ovviamente con i tempi, con le modalità e con il grande senso di responsabilità che una materia così difficile come le politiche del lavoro richiedono”. Così Leonardo Lallo, assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, replica alle dichiarazioni del segretario provinciale della Cgil, Franco Persiano.
“Il Patto per il Lavoro cui abbiamo dato vita – spiega Lallo – sta muovendo i suoi primi passi, in una logica di concertazione e di collaborazione con tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti in questa strategica partita: dalle forze sociali e sindacali alle rappresentanze datoriali ed istituzionali. I contenuti ci sono e sono chiari, a partire da una attenta ricognizione delle risorse finanziarie regionali, nazionali e comunitarie potenzialmente disponibili, e mi spiace che l’amico Persiano non riesca o non voglia coglierne la portata, giacché la sua organizzazione sindacale è stata partecipe, sin dall’inizio, della concertazione da cui è scaturita la firma del protocollo d’intesa, primo passo verso la elaborazione di un documento programmatico che terrà conto anche della fase d’ascolto delle categorie produttive e sindacali in partenza proprio la prossima settimana”.
Quanto alla necessità di una interazione tra il ‘Patto per il Lavoro’ provinciale ed il ‘Piano Straordinario per il Lavoro in Puglia’ varato dalla Giunta regionale, l’assessore Lallo si dice concorde con la posizione espressa dalla Cgil. “Evidentemente a Persiano sarà sfuggito – afferma Lallo – che la Provincia va sostenendo in ogni sede questa necessità, ad esempio facendo rilevare come nella ‘cabina di regia’ regionale del ‘Piano per il Lavoro’ non sia prevista, ad oggi, la presenza delle Amministrazioni provinciali, che pure hanno competenze specifiche ed importanti in questa materia”. “Il gran numero di vertenze collettive di cui la Provincia si occupa quotidianamente ed in maniera indefessa, il raggiungimento di tutti gli obiettivi collegati all’investimento delle risorse finanziarie legate alla Formazione Professionale, la serietà nella definizione di un sistema univoco di gestione della complessa questione occupazionale della Capitanata sono la conferma che a Palazzo Dogana si sono abbandonate da tempo le chiacchiere per dedicarsi ai fatti – conclude Lallo –. Invitiamo pertanto la Cgil a proseguire nel virtuoso percorso di collaborazione, che consideriamo fondamentale, fin qui tenuto con la Provincia anziché cedere alla tentazione della polemica. Siamo certi che, insieme, riusciremo a rafforzare l’autorevolezza dell’intero territorio provinciale ed il rispetto che esso merita in un momento di così grave disagio sociale, senza dare spazio a nessuna forma di gratuita polemica”.
Redazione Stato