Recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE, laddove in particolare indica la scale delle priorità nella gestione dei rifiuti e afferma che “la preparazione per il riutilizzo, il riciclo o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”; recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali che permette l’affidamento diretto a proprie società interamente pubbliche, così come previsto dalla legislazione europea.
Recepire gli indirizzi della risoluzione del Parlamento europeo del 24 maggio 2012 “un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse” .
“Cerignola non si farà trovare impreparata all’appuntamento del 14 aprile e per tutto il tempo necessario al raggiungimento del numero di firme, che andrà ben oltre le 50mila previste. Davanti alla Villa Comunale, dalle 10:00 alle 13:00 sarà allestito un banchetto per la raccolta firme e per fornire alla popolazione le informazioni necessarie. Tutta la cittadinanza è invitata a fornire il proprio contributo al fine di garantire una migliore qualità della vita, per oggi e per il futuro”, dice Matteo Loguercio, referente per Cerignola – http://www.leggerifiutizero.it/.
Redazione Stato
Politica Loguercio: “Legge Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile”
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Cdm approva decreto, Delrio: “E’ la vittoria dei sindaci e dell’Italia che produce”
[06-04-2013]
Debiti P.A.
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“Una vittoria dell’Italia dei sindaci, dell’Italia che produce, che si impegna e che soffre di non poter dare dignita’ al lavoro”. Così il presidente dell’Anci, Graziano Delrio, commenta il via libera del governo al decreto per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione.
Delrio ricorda “la grande mobilitazione portata avanti dai sindaci e dalle imprese, insieme ai sindacati e alle organizzazioni sociali, e che ci fa piacere abbia permesso di estendere il provvedimento anche ad altri pagamenti”, e ringrazia “il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per l’appoggio costante ad una richiesta che i sindaci portavano avanti da mesi. Ringraziamo – prosegue Delrio – i presidenti delle Camere Laura Boldrini e Piero Grasso e il Parlamento stesso che, in questa delicata fase, hanno assunto la nostra richiesta e permesso un’approvazione urgente da mettere immediatamente in atto i provvedimenti”.
Il provvedimento varato oggi dal Governo raccoglie anche il plauso di alcuni tra i primi cittadini maggiormente impegnati nell’Anci:
Orsoni: “Premiata compattezza sindaci, premiati i cittadini”
“Non posso che esprimere una grande soddisfazione per il provvedimento adottato oggi dal governo, che consentirà lo sblocco dei pagamenti alle imprese da parte degli enti locali: è la dimostrazione di come la compattezza dimostrata dai sindaci, anche con le ultime manifestazioni, abbia premiato e attratto finalmente l’attenzione della politica romana rispetto alle necessità degli enti locali, dei Comuni e soprattutto dei cittadini”. Lo afferma il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, che plaude ad un’iniziativa “concreta, che finalmente sarà in grado di rimettere in moto l’economia”.
In attesa di conoscere quella che sarà la ripartizione degli stanziamenti a favore degli enti locali, Orsoni esprime soddisfazione anche per gli effetti pratici di questo provvedimento che, “se venissero accolte le nostre istanze, consentirebbe a Venezia di immettere nel tessuto economico oltre 100 milioni di liquidità, soprattutto a favore del sistema delle imprese”.
Prossimi passi? “Adesso – conclude Orsoni – dobbiamo occuparci in via assolutamente prioritaria della modifica del Patto di stabilità, che va ricalibrato con urgenza. Infine dobbiamo arrivare finalmente ad una ridefinizione del riparto dell’Imu, per favorire l’autonomia impositiva dei Comuni”.
Santarsiero: “Vince l’Italia che guarda al futuro. Punto di partenza per costruzione nuovo federalismo”
“Se vincono i sindaci, vince l’Italia che produce e che guarda al futuro”. Questo il commento di Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci al Mezzogiorno in merito allo sblocco dei pagamenti alle imprese da parte degli enti locali.
Per Santarsiero il decreto rappresenta “un buon segnale, una boccata di ossigeno per i comuni, per le nostre casse, per i nostri operatori economici e, più in generale, per lo sviluppo dei nostri territori. Positivo, anche l’aver liberato dal patto i fondi nazionali di sponda per l’utilizzo delle risorse europee destinate in gran parte al sud”.
Un risultato questo che per il sindaco di Potenza sottolinea come “non sia stato inutile lo sforzo messo in campo nelle ultime settimane dall’Anci così come l’ultimo confronto avuto dall’Associazione con il governo, pur necessitando il decreto di alcune migliori, in particolar modo per la Tares” .
“Attenzione però a ritenere di aver risolto i problemi dei comuni delle sue finanze e dello sviluppo dei territori” sottolinea il sindaco di Potenza e precisa: “consideriamo questo il punto di partenza di un rinnovato percorso verso la costruzione in Italia di un vero modello di federalismo capace di far crescere i territori e con essi l’intero paese”.
“In particolare modo – conclude – la prossima sfida del ciclo di programmazione 2014-2020 ci chiama ad azioni e programmi che devono sapere coniugare il rigore la trasparenza ed il risparmio con il forte protagonismo dell’autonomia degli enti locali”.
Castelli: “Boccata d’ossigeno per imprese e fiducia nel paese”
“Una boccata di ossigeno sia per i bilanci delle imprese sia per la possibilità di ricreare un clima di fiducia nel paese, poiché in assenza di questa è impossibile pensare di ricostruire un rapporto corretto con le comunità”. Questo il commento di Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato alla Finanza locale Anci al via libera del governo al decreto per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione.
Cosimi: “Compresi i bisogni dei Comuni. Adesso superamento Patto di stabilità”
“Mi sembra che alcuni passaggi di questo decreto siano di aiuto per i Comuni e questo risultato conferma che da parte del governo c’è stata la capacità di comprendere i bisogni messi sul tavolo dall’Anci anche anche nella relazione con le Regioni”. Questo il commento di Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e coordinatore delle Anci regionali.
“Anche rispetto alla Tares sono state accolte le nostre istanze – sottolinea il sindaco toscano – anche se mi pare che ormai la confusione sia stata fatta e che ci sia bisogno di tanta intelligenza per gestire questa fase”. Infine, “abbiamo bisogno del superamento del patto di stabilità”.
Cattaneo: “Sindaci ancora una volta vicini ai cittadini”
“In un momento in cui politica e istituzioni vengono percepiti così distanti dalle esigenze dei cittadini, i sindaci hanno nuovamente dimostrato di rappresentare quella parte del Paese che conosce quali siano i problemi reali e si mobilita per cercare di dare risposte propositive. Per questo accogliamo con favore il provvedimento varato oggi dal Consiglio dei Ministri, per lo sblocco dei pagamenti favore delle imprese”. Lo afferma il vicepresidente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, che parla di “una felice vittoria dei sindaci, le istituzioni più vicine ai cittadini”.
Zanonato: “Proseguire su questa strada, con allentamento Patto stabilità”
“La scelta del governo di sbloccare 40 miliardi di pagamenti per le aziende è un’ottima notizia. Come Anci abbiamo preteso con forza questo provvedimento che salutiamo con favore”. Lo afferma il sindaco di Padova e delegato Anci all’Immigrazione, Flavio Zanonato, secondo il quale “in questo modo si ridà fiato alle tante aziende in difficoltà, e si liberano risorse fondamentali per far tornare a crescere la nostra economia. Occorre proseguire su questa strada – conclude – allentando il Patto di stabilità, in modo da consentire ai Comuni di avviare tante piccole e medie opere pubbliche, che renderanno più moderne le nostre città e creeranno lavoro”.
Fontana: “Soddisfazione per risultato ottenuto. Adesso le priorità sono Imu e Patto di stabilità”
“Mi sembra di poter affermare che ci sia stata una apertura completa da parte del governo rispetto alle nostre istanze e, per questo motivo, ringrazio il presidente Delrio e tutta l’Anci per l’impegno e il risultato ottenuto, ma questo è solo un primo passo”. Lo afferma Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente Anci Lombardia, secondo il quale nell’immediato futuro si deve lavorare con l’obiettivo di “rivedere tutto il patto di stabilità, riparlare dei tagli eccessivi e inaccettabili e dobbiamo soprattutto parlare di Imu, in merito alla quale ancora ad oggi non abbiamo certezze sugli importi che potremmo trattenere per i nostri bilanci”.
Boccali: “Un primo passo importante. Ora risolvere nodo patto stabilità”
“Sicuramente oggi si è fatto un passo in avanti rispetto a quello che Anci chiede da tempo. Mi auguro che questo sia solo l’inizio e che si comprenda che uscire dalla crisi solo con politiche di risanamento e di rigore che penalizzano i comuni, i più deboli e le piccole imprese è sbagliato”. Così Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia sul decreto approvato dal Consiglio dei ministri.
“Ora – conclude – resta il nodo del Patto di stabilità, sul quale non dobbiamo arretrare di un millimetro”. (mv/fdm)