Manfredonia, 08 settembre 2020. “La memoria di Willy merita rispetto. La sua famiglia merita compassione. I suoi assassini meritano le pene più severe per il delitto commesso.
E meritano la più ferma condanna i loro ideali e i loro modelli machisti e fascisti. La loro cultura intrisa di odio nei confronti del diverso e avvelenata dall’indifferenza alla vita, anche la loro. Il loro essere branco per affermare un’identità e accreditarsi nel contesto sociale in cui vivono. E meritano di essere condannati tutti i loro cattivi maestri. Tutti quelli che hanno ispirato e si sono compiaciuti della carica di odio che alimentava quelle giovanissime vite. Tutti quelli che non hanno capito o si sono rifiutati di capire quale veleno scorresse nelle loro vene”. E’ quanto ha scritto sui social l’avvocato Paolo Campo, consigliere regionale e candidato al prossimo rinnovo del consiglio regionale pugliese.
Da evidenziare una replica a un commentatore del post che aveva evidenziato “lo sciacallaggio no”, correlandosi al titolo del post. “Non sono uno sciacallo”, ha replicato Campo. “Sono un padre e ho un ruolo politico. Sono preoccupato per i miei figli e sono preoccupato dalla deriva culturale che porta all’omicidio di un ragazzo. Ho espresso ciò che penso non per raccogliere voti, piuttosto per aggiungere la mia alle riflessioni di tanti e offrire il mio contributo a sensibilizzare chi mi ascolta e mi legge. Se non ci crede, mi spiace per lei; può sempre evitare di seguire e commentare la mia attività”.