Bari – “TRE ore al giorno di riscaldamento per migliaia di studenti e dipendenti degli uffici provinciali, mobilità per gli orchestrali della Tito Schipa, l’unica fondazione sinfonica in Italia a vivere questa situazione, angoscia per i dipendenti della Alba service, a cui viene annunciato che presto non sarà possibile pagare loro gli stipendi, e di conseguenza mantenere a beneficio dei cittadini i servizi da essa svolti. E, di contro, un nuovo ricorso a consulenze e assunzioni nell’Ente. È palpabile la sensazione, anche tra i dipendenti diretti della Provincia, che Gabellone non sappia che pesci prendere. Tutte le Province in Italia sono in difficoltà in questo delicato passaggio, ma quella di Lecce è l’unica nella quale il presidente, anche per una presa di posizione politico-ideologica, sembra aver smesso di amministrare”. Lo dice in una nota il consigliere regionale Pd, Sergio Blasi.
“La riforma Delrio è una riforma iper-annunciata e della quale i contenuti sono chiari da tempo. Gabellone ha condotto una campagna elettorale tra gli amministratori locali per candidarsi a gestire questo passaggio. Se il suo obiettivo era occupare una postazione per giocare allo sfascio in polemica con Regione e Governo, credo debba avere la decenza di dimettersi. Le condizioni dei ragazzi delle scuole del Salento, ai quali non viene garantito il riscaldamento, sono emblematiche dell’incapacità con cui si procede. Gabellone lasci la Provincia”.
Redazione Stato