Milano – Per dare altri soldi all’autostrada Brebemi la Regione taglia i soldi al servizio pubblico cittadino, che già di per sé, fra treni vecchi, infiltrazioni d’acqua che mettono a rischio la sicurezza delle linee e dei pendolari e scioperi continui. I consumatori sono sempre i primi che finiscono con l’essere colpiti dai tagli della Regione.
Quando è il momento di investire denaro nel servizio pubblico, anche all’indomani delle infiltrazioni dalla falda acquifera che hanno comportato la chiusura di alcune fermate della metropolitana e quindi disagi agli utenti stessi, arrivano ulteriori tagli.
Il Codacons si batte da anni per chiedere al Sindaco Pisapia l’estensione dell’Area C su tutta Milano, e per devolvere poi gli incassi ad ATM, così da avere un servizio di trasporto pubblico davvero efficiente, il quale renderebbe Milano una delle città più all’avanguardia in Europa e nel Mondo.
Chi utilizza l’auto e quindi finisce con il contribuire all’inquinamento di Milano è giusto che paghi, ma il tutto deve essere supportato da un progetto serio e valido da parte del Comune.
Redazione Stato