StatoQuotidiano.it, Manfredonia, 14 febbraio 2023. L’incubo Energas, che ormai da anni tormenta il sonno ma anche il vivere quotidiano dei cittadini di Manfredonia, potrebbe concretizzarsi a breve. È, infatti, uno degli argomenti principali sul quale sarà chiamato a pronunciarsi il prossimo consiglio dei ministri che verrà convocato dopo il 14 di febbraio.
Perché mai tanto accanimento nel volerlo a tutti i costi realizzare, quando ormai l’energia ricavata dalle fonti fossili, sembrerebbe essere stata accantonata anche dalla Europa? Perché mai, la volontà popolare espressa, nell’anno 2016, con un referendum che ha raggiunto il 90% dei no contro l’insediamento di Energas, non venga recepito, o comunque non lo sia mai stato, negli anni addietro, dai nostri politici nazionali? Per analogia, si dovrebbe tener conto del principio di autodeterminazione dei cittadini delle comunità locali, quindi, dei cittadini di Manfredonia, che esplicitamente si sono espressi categoricamente per un fermo No ad Energas.
Le motivazioni sono tante e sono stati ampiamente sviscerate dalle associazioni ambientaliste nei tanti incontri e convegni ma evidentemente i nostri governanti nazionali o sono “sordi” o ritengono di poter imporre una deposito gassiero, il più grande di Europa, trascurando sia la volontà dei cittadini ma soprattutto la vocazione di un territorio, che dopo le scellerate ed inconsapevoli scelte del passato, cerca il riscatto e tenta il rilancio della peculiarità turistica.
La presenza di Energas, affosserebbe non solo il crescente turismo ma soprattutto il settore pesca, volano dell’economia locale. È quanto, infatti, fatto rilevare da Iolanda D’Errico e Sipontina Santoro, da un ventennio partecipi attivamente nell’osteggiare l’insediamento di Energas a Manfredonia.
“Proficuo, l’incontro di ieri con il Sindaco, con il quale abbiamo deciso che il 14 si farà una manifestazione in Piazza del Popolo, contro Energas”.
A breva verrà elaborato un volantino ed un manifesto per chiamare la città alla partecipazione. L’auspicio é che la città, oltre ad aver votato contro Energas, partecipi fattivamente alla manifestazione di protesta e sia pronta a questo punto a recarsi a Roma il giorno in cui verrà decisa la questione Energas, facendo sentire pacificamente la propria voce. Occorre una prova di “forza”, ribadendo a voce un secco No ad Energas.
A cura di Antonio Castriotta, Manfredonia
Bisogna andare a Roma con il sindaco in testa e anche l’arcivescovo e tanti cittadini al seguito.
Perché il Comune non adotta provvedimenti incisivi?
Se il problema fosse così sentito, mi chiedo perché non si blocca il Carnevale mentre invece proprio nei giorni di pane et circense, il governo potrebbe emanare la “sentenza di morte”.
Chiamate, Telenorba, La 7,Report, Striscia, Zelenski, altrimenti la protesta non avrà alcun riflesso extra cittadino.
Padre Moscone non ti fidare di nessun politico sono degli ipocriti, tranne questi volenterosi cittadini che amano Manfredonia con lei, si fidi solo di loro, di Manfredonia Nuova, del Caons, dei 5 stelle, gli altri politici di sinistra e destra sono subdoli e ipocriti.
Non basta uno striscione sotto il municipio per giustificarsi.
Quante notizie del cavolo…giusto per riempire la pagina di lettere.Ma non avete capito nulla??Energas si farà perchè lo stato ha deciso cosi…e non adesso…fin da subito!Votate i soliti artisti che tanto la canzone è sempre la stessa!Volete protestare?ok ma interrogatevi se tutto questo ha un senso…le battaglie di una volta erano frutto della disperazione…quelle di oggi,davanti a uno schermo e con la tastiera sono solo ispirazioni da fonti ipocrite…sempre e comunque no-energas ma finitela di fare i per benisti,sapevate che con questa giunta sarebbe successo…
Energas si, Energas no,? Secondo me, non si farà nonostante ora al governo abbiamo i “peggiori”. Nel momento in cui il governo deciderà che si deve fare a Manfredonia, questo impianto di importanza nazionale, strategico per……, scoppierà un’altra rivolta di massa, come è già successo per la “nave dei veleni”. Il sindaco selfie avrà il tempo di scappare non sui tetti come fece a suo tempo l’altro sindaco , se non sbaglio, Piemontese, ma con l’elicottero, con l’esercito di scorta. Ma forse mi sbaglio. Saluti a tutto il popolo inquinato di Manfredonia e teniamoci pronti.
Ma cos’è, la Famiglia Addams in copertina? 🤌😂🤦♂️
Non buttate via il vostro tempo. Il politico che si oppone è lo stesso che credeva che energas fosse una grande opportunità x Manfredonia. Voi lo avete votato ora godetevi questa bella bomba nel culo…. Sicuramente hanno già deciso i nomi di chi deve lavorare li i vostri politici.
Il popolo sipontino è il piuu sciocco è credulone del mondo, ecco perché questo progetto potrebbe diventare realtà qui, nonostante i drammatici trascorsi.. basta un dolcetto, una partita di calcio, un fuoco di artificio, un corceeto e a Manfredonia si può piazzare anche una centrale atomica in pieno centro. Non a caso nel decennio scorso fu distrutta e cancellata una scogliera secolare colla sta in pieno centro urbano e nessuno mosse un dito, l’importante era il Su sempre su”.
Carissimi amici che protestate contro la costruzione dell’Energas, ricordate quello che successe alla fine degli anni 60″ inizio anni 70″, quando i nostri concittadini di allora non vollero nel territorio cittadino l’installazione della fabbrica dell “ANIC” poi divenuta “ENICHEM” e come negli anni 2000″ non volemmo neanche il centro commerciale “E.LECLERC.” nel ns. territorio, quale fù il risultato ? Che nel primo caso il Comune di Monte Sant’Angelo posizionò la fabbrica a 100 metri dalla ns. città regalandoci inquinamento di mare, aria e falde acquifere, malattie mortali ecc. ecc. e loro si sono beccati la maggior parte dei posti di lavoro e sviluppo economico, come anche con il centro commerciale che ha l’80% di dipendenti montanari e comunque pagano le tasse a Monte Sant’Angelo.
Carissimi la storia può ripetersi, se continuiamo a opporci all’installazione nel ns. territorio, sicuramente
i ns. vicini montanari ci faranno installare il tutto nella piana di Macchia ove era già presente l’Enichem, pigliandosi tutti i vantaggi economici e lascando a noi tutte le cose negative….
PENSATECI !!!!
Peppino, hai scritto un sacco di fesserie!
Nel caso verrà attuato l’Energas a Manfredonia, io con i miei ce ne andiamo da Manfredonia, e se necessario all’estero, perché se non capire, la parola città deriva da cittadini, e di conseguenza la città appartiene a i cittadini, quindi l’ultima parola aspetta a noi non a loro, quindi facciamo rispettare, facciamo questa manifestazione e, se necessario, rechiamoci a Roma, e facciamoci sentire, basta con questo abusivismo,
“IO NON CI STO”, la città è nostra e decidiamo noi, cosa è giusto o no, per il nostro territorio.
*capite