L’IRA DELLE INSEGNANTI -“Non è dato sapere quale sarà la sorte educativa dei nostri bambini più piccoli a settembre, che fine faranno gli asili nido e quale destino attende le insegnanti del servizio, che per oltre 20 anni, con estrema dedizione, hanno curato, educato e aiutato a crescere i figli di Foggia, garantendo con la loro professionalità. L’elevata qualità del servizio offerto alle famiglie”, fanno sapere in una nota le maestre d’asilo. L’accusa è rivolta al Comune di Foggia, che attraverso un “piano di alleggerimento” avrebbe previsto un drastico taglio del servizio, aumentando le rette a carico delle famiglie sino al 150% (una retta può anche arrivare a costare 600 euro mensili) Comune Foggia, applicazione indicazioni normative regionali e Mongelli, le nuove rette: solo una proposta , nonché il licenziamento del personale che da più tempo lavora negli asili, divenuto “scomodo”, secondo le insegnanti. E’ una linea d’indirizzo molto chiara e cattiva che corrisponde alla scarsa e poco lungimirante considerazione che gli amministratori locali nutrono per questo servizi che invece in altri contesti e in altre culture più accorte ed evolute contraddistingue le società civili”, protestano le insegnanti. Le lavoratrici non accettano questa situazione, che inevitabilmente penalizza i bambini, non garantendo loro la necessaria regolarità didattica, fondamentale nel percorso scolastico e formativo dei più piccoli. “Gli Asili Nido dovrebbero essere il primo investimento educativo e sociale, e allora c’è da chiedersi che tipo di investimento stia facendo il Comune di Foggia visto che vuole privare i bambini della città dei loro diritti gettando le famiglie nel caos e scippando il lavoro a 140 donne in una città dove la disoccupazione, soprattutto femminile, è una profonda piaga sociale”, concludono le maestre.
CRONOLOGIA DELLA PROTESTA – La manifestazione in piazza è soltanto l’ultimo atto di una protesta che va avanti da mesi.“ Lo scorso 8 marzo 130 insegnanti degli asili nido di Foggia, in particolar modo Assori, Piccolo principe, Carol e Pio, Nido materna e Montessori, manifestarono davanti a Palazzo di Città di Foggia per far sentire la propria “voce di dissenso” sui propri diritti (calpestati) di lavoratrici. Le lavoratrici esigono il “rispetto della legge regionale dei servizi sociali ed educativi”, la quale prevede che in caso di vincita di un appalto da parte di una cooperativa, il personale della precedente cooperativa venga integrato nella nuova, e temono “che gli appalti vengono affidati a persone senza requisiti. E’ inaccettabile tutto ciò. Non vogliamo ricadere nel passato dove le persone venivano vessate con i caporalati. Noi questo stiamo subendo, minacce e vessazioni da gente che non ha i requisiti per gestire un servizio del genere”.
GIALLO SOVVENZIONAMENTI – Parole dure, cui segue la testimonianza di Francesca Nobili, insegnante dell’asilo nido “Piccolo Principe”, rientrante nella cooperativa “Fiordaliso”: “Io avevo un contratto a tempo indeterminato e ora mi trovo senza lavoro. Gli asili nido rappresentano un servizio particolare, ci vuole professionalità per portalo avanti, invece qui gli appalti vengono gestiti da persone inadeguate”. Nonostante la protesta, il servizio di insegnamento non è stato però bloccato, ci tengono a precisare le insegnanti in sciopero, questo per garantire lo svolgimento delle attività didattiche per i genitori dei bimbi che pagano regolarmente le rette di iscrizione. A far storcere il naso delle lavoratrici ci sarebbero anche dei presunti sovvenzionamenti regionali erogati agli asili nido, così come confermato dall’Assessore all’Emigrazione della Regione Puglia, Elena Gentile, sulla cui reale destinazione regna però una profonda incertezza.
Capitanata Foggia, confusione e disinteresse per le operatrici dei Nido
Scopri di più su:
Capitanata0Commenta
Foggia, confusione e disinteresse per le operatrici dei NidoF
Articolo precedenteDepartures – Y. Takita, 2008
Articolo successivoUn sorriso per l’Africa
SEGUICI SUI SOCIAL
LE ULTIME SU STATO
Omicidio di Giuseppe Silvestri a Monte: in Appello confermato l’ergastolo per Matteo Lombardi
StatoQuotidiano.it, 08 febbraio 2023. Con provvedimento odierno, la Corte d'Assise d'Appello di Bari ha confermato le condanne in primo grado all'ergastolo per Matteo Lombardi,...
Regionali Lazio: c’è anche una candidata nata a Monte Sant’Angelo
MONTE SANT'ANGELO (FOGGIA), 08/02/2023 - rainews.it Nel Lazio, oltre alla candidature di Francesco Rocca (centrodestra), Alessio D'Amato (Pd e Terzo Polo) e Donatella Bianchi...
Meteo Puglia, imminenti bufere di neve: rischio disagi. Ecco dove (MAPPA)
FOGGIA, 08/02/2023 - (di Mattia Gussoni ilmeteo.it) Nelle prossime ore arriva la neveSta entrando nel vivo l'ondata di freddo provocata da NìKola, nocciolo gelido...
Sanremo, le ‘scuse’ di Blanco: “Rido. Non sono come volete, ma finalmente sono me stesso”
SANREMO, 08/02/2023 - (di Maria Rita Graziani Agenzia DIRE) Blanco chiede scusa per il suo comportamento al Festival di Sanremo in un post su...
Puglia, senegalese in stato di alterazione sferra pugno a medico al PS
LECCE, 08/02/2023 - (ansa) Un medico in servizio al pronto soccorso dell'ospedale Veris Delli Ponti di Scorrano è stato aggredito questa mattina da un...