Bari – ATTRAVERSO una nota stampa, ”il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia condanna con forza le recenti decisioni dei consigli comunali di San Severo e Lucera, importanti città della provincia di Foggia, con le quali si limita e qualche volta si impedisce il dovere – diritto di raccontare le assise comunali da parte della stampa locale.
Nelle due città si adottano regole e regolamenti che costringono i giornalisti a procedure complicate per accedere alle aule consiliari, in particolare per quel che concerne le riprese audio/video. È singolare che nell’era delle immagini e delle trasmissioni istantanee, amministrazioni pubbliche tenute per legge alla massima trasparenza e alla più larga diffusione dei propri atti pretendano di irreggimentare i cronisti con cavilli burocratici dal sapore antico.
Con la stessa forza, l’Ordine dei giornalisti esprime profonda preoccupazione e decisa condanna per i numerosi episodi di intolleranza mostrati nella recente campagna elettorale da diversi candidati o da loro supporter. Nello specifico il Consiglio evidenzia come nel corso della fase di ballottaggio per l’elezione del sindaco di Cerignola siano stati offesi e insultati i colleghi di due siti di informazione on line della città: Lanotiziaweb.it e Marchiodoc.it. Tali manifestazioni di intolleranza stridono con quei principi costituzionali di libertà di espressione e di stampa su cui si fonda il nostro ordinamento e che proprio coloro che si candidano a governare la cosa pubblica dovrebbero osservare e promuovere.
Alla luce di questi episodi il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, al fine di dare tangibile e concreta vicinanza ai colleghi maltrattati si farà promotore nelle prossime settimane di una iniziativa pubblica dove saranno affrontati i problemi del lavoro giornalistico nella provincia di Foggia”.
Redazione Stato
a san severo si dice che miglio nominerà’ cecchino damone direttore generale del comune per risarcirlo della trombatura alle regionali. sembra che lo stipendio che gli verra’ assegnato sarà’ di 150000 euro l’anno.
ma lo slogan di miglio in campagna elettorale non era “per cambiare san severo”?
e vanno a riconsegnare il comune a damone che gestisce il potere a san severo da 50 anni?
ma il senso della vergogna non sanno neppure dove abita?