Foggia, 09/06/2021 – (lavocedellevoci) E’ in pieno corso di svolgimento nella base aerea di Amedola, in provincia di Foggia, ‘Falcon Strike 21’, l’esercitazione multinazionale promossa dal nostro Stato Maggiore della difesa in collaborazione con due strategici partner della Nato, vale a dire Stati Uniti e Gran Bretagna, e con Israele, paese, quest’ultimo che solo un paio di settimane fa è stato l’autore dei sanguinosi bombardamenti nella striscia di Gaza.
E proprio Israele, tramite un portavoce delle forze armate, fa sapere che la maxi esercitazione negli spazi aerei e nelle acque italiane sarà una storica opportunità per addestrare i propri piloti alle prossime guerre in Medio oriente, Iran in testa.
@IDF
FALCON STRIKE
Bandiera di Israele Bandiera italiana Bandiera del Regno Unito Bandiera degli Stati Uniti
For the first time, the
@IAFsite
“L’Iran è il nostro obiettivo”, dichiara infatti senza mezzi termini un alto ufficiale a ‘Times of Israel’. Il settimanale spiega che i sei F-35 dell’aeronautica israeliana impiegati per ‘Falcon Strike’ sono arrivati in Italia nei primi giorni di giugno e si eserciteranno fino al 15. “Si tratta della più grande e più lontana esercitazione a cui hanno mai preso parte questi nostri velivoli”, continua l’alto ufficiale, di cui viene assicurato l’anonimato.
Scrive ‘Times of Israel’: “Nonostante l’obiettivo ufficiale dell’esercitazione sia quello di migliorare le capacità complessive del velivolo F-35, l’alto ufficiale della IAF (‘Israelian Air Force’, ndr) ha riconosciuto che in parte essa è stata destinata a preparare i piloti israeliani all’uso dei cacciabombardieri contro le forze iraniane”. (lavocedellevoci)
Speriamo non avvenga. Un conflitto con l’Iran, verrebbe visto come una guerra contro l’islam e ci sarebbero dei risvolti drammatici per le economie che dipendono dal petrolio
Tre spunti di riflessione:
1. che cosa c’entra la NATO con lo Stato d’Israele;
2. le guerre in Irak e in Libia hanno provocato tensione internazionale e sofferenza alle popolazioni civili;
3. piuttosto che fare altre guerre, il governo israeliano avvii serie trattative di pace con i suoi vicini e consenta ai Palestinesi di avere anche loro una patria e uno Stato affinché possa regnare la pace in quella tormentata regione.
Tutti i popoli devono esercitarsi alla pace…