La finale che ha sorpreso tutti. Ma nel calcio, come si sa, tutto può accadere: il Foggia di Delio Rossi e il Lecco di Luciano Foschi si sfideranno nell’atto conclusivo dei playoff di Serie C.
Questa competizione prevedeva la partecipazione di otto squadre, con la partita d’andata prevista allo Stadio Zaccheria di Foggia martedì sera, e il ritorno programmato al Rigamonti Ceppi in Lombardia domenica sera.
Sarà solo a quel punto che conosceremo il nome della quarta squadra promossa in Serie B, dopo le promozioni di Feralpi Salò, Reggiana e Catanzaro tramite la stagione regolare.
LE OUTSIDER CHE HANNO SORPRESO TUTTI – Le squadre pugliesi e lombarde sono arrivate in finale contro ogni pronostico, superando avversarie più forti, più talentuose e più favorite, dimostrando determinazione e coraggio in situazioni difficili. Pertanto, Foggia-Lecco è senza dubbio la finale più giusta e meritata. A volte, essere considerati superiori sulla carta non basta, come dimostra la retrocessione in Serie C di squadre come Benevento, Spal, Perugia e Brescia, che fino a qualche anno fa militavano in Serie A e l’anno scorso hanno partecipato ai playoff per la promozione in Serie B.
IL FOGGIA DEI MIRACOLI – Il percorso del Foggia è stato straordinario, incredibile e sembra quasi guidato da forze divine. La squadra ha vissuto un’annata tormentata, con quattro allenatori diversi (Boscaglia, Gallo, Somma e proprio Rossi). Si è classificata quarta nel Girone C, dietro Catanzaro, Crotone e Pescara (due delle quali sono state eliminate proprio nei playoff). Fino all’87’ del primo turno contro il Potenza, sembrava fosse destinata all’eliminazione. Ma da quel momento qualcosa è scattato negli animi dei rossoneri di Foggia. (fonte: Alessandro di Gioia, calciomercato.com)
I PRECEDENTI (ILCITTADINODILECCO).
Il Lecco di mister Luciano Foschi ha eliminato il Cesena di Domenico Toscano ai calci di rigore, dopo una lunga e estenuante partita protrattasi oltre i tempi supplementari, grazie allo 0-1 firmato da Nicolò Buso. Anche il Foggia di mister Delio Rossi ha ottenuto l’accesso alla finale grazie ai calci di rigore, contro il Pescara di Zdeněk Zeman all’Adriatico, dopo il pareggio 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari, con le reti di Cuppone e Desogus per il Pescara e di Rizzo e Markić per il Foggia.
I precedenti tra Lecco e Foggia in gare ufficiali sono numerosi e alcuni di essi sono anche prestigiosi. Il primo doppio confronto risale alla stagione 1962/1963, proprio in Serie B, con due pareggi: 2-2 a Foggia (Gambino e Oltramari per il Foggia, Cappellaro e Bagatti per il Lecco) e 0-0 all’ombra del Resegone. Questo confronto si è ripetuto anche nella stagione successiva, 1963/1964, sempre in Serie B, con una vittoria per 2-1 del Foggia in casa (doppietta di Nocera e rete di Schiavo per il Lecco) e un pareggio per 1-1 in Lombardia (reti di Bertucco e Valadè).
Successivamente, durante la stagione 1966/1967 in Serie A, il Lecco ha sconfitto il Foggia per 3-0, con una doppietta di Sergio Clerici e un gol dell’ex Inter Angelillo. Nel girone di ritorno, il Foggia si è vendicato con una vittoria per 4-2, grazie alle reti di Valadè, Micheli, un’autorete di Bacher e Nocera, che hanno rimontato il vantaggio iniziale di Aquilino Bonfanti.
Le due squadre si sono affrontate anche in Serie B durante la stagione 1967/1968, con due pareggi: 1-1 a Lecco (reti di Azzimonti e Traspedini) e 0-0 in Puglia. Nella stagione successiva, il Lecco ha avuto la meglio nei due incontri di Serie B, vincendo per 2-1 in trasferta (reti di Canzi e Gavinelli per il Lecco, Nello Saltutti per il Foggia) e pareggiando 1-1 in casa (gol di Azzimonti per il Lecco e Majoli per il Foggia). (FONTE: IlcittadinodiLecco)