“Non sarà facile l’esperienza di governo, nessuno immaginava un mese fa che Pd e M5s sarebbero arrivati ad un accordo politico superando scetticismo e incomprensione”.
Sono questi alcuni passaggi dell’intervento di Michele Bordo oggi alla Camera nel dibattito sulla fiducia al governo Conte. “Ci sono cittadini che nutrono dubbi perché preferivano il voto anticipato. Tra un governo di svolta per cui lavorare e le elezioni anticipate, con i rischi dell’esercizio provvisorio, recessione, aumento dell’Iva, abbiamo scelto la prima strada. Ma sarebbe un errore se questa sfida si limitasse a gestire l’emergenza senza prospettiva. L’accordo non è frutto di un contratto ma di un’intesa programmatica chiara”.
Bordo fa alcuni riferimenti al “linguaggio mite” del discorso del premier, al “lessico consono”. E aggiunge: “Bisogna sforzarsi di parlare nelle sedi ufficiali, sarebbe un passo avanti se per un po’ lasciassimo da parte il confronto sui social – fatto per affermare il proprio punto di vista come un campagna elettorale perenne– per dedicarci a un lavoro condiviso”.
Il deputato di Manfredonia conclude il suo intervento parlando di Mezzogiorno: “A sud si devono sbloccare gli investimenti, le infrastrutture, vanno valorizzate la bellezza, la nostra forza culturale e paesaggistica”. L’autonomia differenziata come “occasione di coesione e non di divisione per il paese, per lo stesso diritto alla salute, all’istruzione, perché i giovani abbiano l’opportunità di restare o andare via. E’ ora di osare, penso che Conte lavorerà bene, noi saremo qui in Parlamento ogni giorno per dare una mano”.
Va –
Un vero -! Alle votazioni europee alla richiesta di voto rifiutata hai risposto: “ti fai illudere da Di Maio e Salvini, poi loro si abbassano i pantaloni x paura di sparire definitamente! Imbarazzante la faccia dei PD, come il loro c…o
l’intervento piu ridicolo della storia della politica italiana,rappresenta il massimo grado di attaccamento alla poltrona….bellissimo puo valere per tutti ha fatto centro,questo intervento ripaga ampiamente bordo del dal suo sonno politico decennale.
Caro Bordo sono nato il 1967 ed è da 52 anni che sento la stessa filastrocca.
1)Governo di programma
2)riforme
e potremmo continuare all’infinito.
A volte mi chiedo come la politica non si senta un po’ ridicola a comunicare sempre gli stessi programmi e le stesse intenzioni, senza portarle mai a termine.
Ovviamente io non appartengo a coloro i quali sono in linea con questo governo.
E’ un inciucio.
E’ il prosieguo di quel colonialismo europeo voluto da Francia, Germania e tutto establishment.
La prova di tutto ciò caro Bordo è dato dal fatto che in piena crisi di Governo lo spreed scendeva e la borsa saliva. Cosa che per chi come me bazzica da oltre tren’anni l’economia e la finanza è alquanto strano.
Resta il fatto che i vecchi politici mi hanno sempre insegnato di non finire mai di sperare che le cose possano cambiare, ergo spero vivamente che per tutti lei compreso, inizi un percorso di REDENZIONE.
Ad oggi i risultati degli ultimi 20 anni di politica sono a dir poco penosi e sfiorano lo schifo.
In 20 anni sono stati bruciati 150 anni di politiche industriali. L’intero patrimonio industriale Italiano è finito nelle mani di Francesi e Tedeschi.
L’ultimo gioiello di famiglia sono le Saline di Margherita di Savoia finite nelle grinfie della Salins du Midi.
Capito On Bordo, sono stato chiaro “Governo di Programma?”
In Italia negli ultimi 8 anni ci sono stati 1200 imprenditori che si sono ammazzati, suicidati a causa del fallimento delle loro imprese.
Tutto ciò mentre la politica Italiana giocava a fare i “governi di programma” le chiacchiere ed i camerieri a Macron e la Merkel.
Se invece di politici eravate dei manager di aziende private, con questi disastri, mi dica lei ora dove eravate. Sicuramente non a fare i manager.
Per quanto concerne le politiche territoriali, stendiamo un velo pietoso.
Magari domattina come avrà un po’ di tempo vada all’ufficio anagrafe a farsi comunicare quanti abitanti abbiamo perso negli ultimi 10 anni e quanti pur conservando la residenza non risiedono più sul territorio.
Del Movimento 5 stelle non parlo. Mi viene il vomito.
RIPETO SPERO CHE INIZI IL UN PERCORSO DI REDENZIONE PER TUTTI E CHE SIA VERAMENTE IL GOVERNO DI PROGRAMMA E NON IL GOVERNO FINALIZZATO ALLA GESTIONE DELLE 350 CARICHE PUBBLICHE IN SCADENZA ED ALLA ULTERIORE SVENDITA DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE A GERMANIA E FRANCIA.
Buon lavoro Onorevole.
Ma va……..
O Madonna di Siponto, ci risiamo di nuovo a caccia di voti e di prede tanto con le vostre promesse e bugie non vi crede nessuno più e meglio dare i nostri voti a gente di fuori credo che costoro ci tratterebbero meglio tanto la vostra opportunità l’avete già avuta con scarssissimi risultati
Personaggio da studiare attentamente,sarebbe bello conoscere il giudizio dell’ex Sindaco e Compagno di merende Riccardi sul suo sodale Amico e Compagno di Merende.
Il Fattore M che in vent’anni ha trasformato la nostra citta’ in una desolata cittadina di ……..
To! …chi si ode!
Bla bla bla bla bla……spendere tante parole e poco lavoro per la vostra terra e citta…..avete la faccia sulle postpone!
Ooops pardon!!!lo ho confuso con il fondoschiena…..tanto li avete uguali si tanto che chiamarre taluni -vi si fa un elogio!!!
Senza voti fanno i parlamentari ! Con i voti non farebbero nemmeno i consiglieri comunali
Mi fa pena. meglio un nuovo governo che le elezioni. Parla cosi perché se si sarebbe andati alle elezioni, Roma la vedeva con il binicolo.
X Antonello Scarlatella
Bazzichi da oltre tren’anni l’economia e la finanza?
Trent’anni di tempo perso, non ci hai capito niente.
Quando lo spread scende, la borsa sale, è la cosa più normale del mondo, lo sanno anche i trader della domenica.
Qualunque grafico può confermarlo
https://static.milanofinanza.it/content_upload/grf/2017/08/201708231502413999/SPREAD-NEW-383010.jpg
Studia!!!
Abbiamo votato altro Governo non voi.
ma vattene, sei sempre stato una grandissima delusione. Come gli altri due, totalmente inutili
Quando si dice che al peggio non c’è mai fine, evidentemente si riferivano a bordo e il suo pd..vorrei tanto cambiare idea sul pd di zingaretti..poi vedo la faccia di bordo e quella di campo e, capisco che un partito dove milita questa gente non potra mai cambiare e mai potrà far bene al paese.
Chi masce melma non muore cipra.
“L’autonomia differenziata come “occasione di coesione e non di divisione per il paese”
Il caro Bordo forse non ha capito che i grullo-legaioli sono interessati a tutto, fuorché all’unità (mai esistita) tra il Nord e il Sud del paese
Buongiorno Onorevole.
Anche se non ci ho capito nulla del suo intervento, in quanto in perfetto politichese, la trovo sempre preciso e circonciso. Certo che questo accordo col M5s, in perfetto stile salva poltrone, è arrivato nel momento giusto. Se si andava alle elezioni, difficilmente venivate rieletti in tanti. Buon per lei, non la ci vedo proprio a fare un lavoro comune. Spero che almeno abbia maturato un buon vitalizio che possa assicurarle una vita futura in agio e in serenità.
Mia suocera Adelina invece, per poco non si ricovera va quando ha saputo del nuovo governo. Poverina, non ha tutti i torti: ha votato per il cambiamento e si ritrova di nuovo coi vecchi politicanti che hanno perso le elezioni.
Mah, che dire, siamo Italiani.
Cordialità
Carlo Strinati che non esisti,
Attendo una tua chiamata (il numero è in redazione) per fare analisi di cio’ che hai scritto e per dimostrarti che hai torto.
Ovviamente tu mi dici “STUDIA” perchè come tutti gli arroganti della faccia della terra leggi giornali e non libri.
Chiamami vieni da me e ti dimostro che hai detto una castroneria. Sai come?
Ci andiamo a prendere gli indici di borsa in concomitanza di tutte le crisi di Governo Italiane. Oltre agli indici di borsa anche dello spreed in concomitanza di tutte le crisi di governo dal 2010.
Attendo una tua telefonata….che non avverrà mai…come sempre.
Bordo è un degno rappresentante del Manfredoniano generico medio. … Almeno i 5 stelle i voti li hanno ottenuti ad un prezzo “dignitoso”..! Ora cari Manfredoniani e cari italiani, tenetevi sto governo … È quello che vi meritate.
Che faccia -hai
Per la bufalona
Chi masce (con la m) melma non muore cipra?
Il premier Conte (e tutto il m5s) è mato (con la m) cipra e si è trasformato in …vedremo in cosa.
Sei incredibile Scarlatella, invece di ammettere di aver fatto un colossale errore, continui a difendere la castroneria che hai scritto.
Io sarò arrogante perchè ti ho consigliato di studiare, ma tu lo sei perchè, senza conoscermi, presumi che io legga giornali e non libri.
Come faccio a ragionare con una persona simile?
Riguarda il grafico, non è difficile.
Te lo ripropongo.
https://static.milanofinanza.it/content_upload/grf/2017/08/201708231502413999/SPREAD-NEW-383010.jpg
Spread sale, mib scende. E viceversa.
Questo succede perchè le Banche (che trascinano tutto il mib) risentono in modo negativo dell’innalzamento dello spread.
Infatti nel proprio bilancio le Banche detengono, per vari motivi, molti titoli di Stato italiani, che formano il cosiddetto “capitale di prima classe (TIER 1)”: quando lo spread si alza (quindi il rendimento dei titoli di Stato aumenta) il loro prezzo diminuisce, quindi il valore del TIER 1 viene eroso, di conseguenza il titolo bancario scende.
In parole povere, se lo spread sale, il valore dei titoli di stato in mano alle banche scende, il valore della banca scende.
E viceversa.
I concomitanza di tutte le crisi (spread alle stelle), il mib era bassissimo.
Ma si possono anche esaminare le singole giornate di borsa,
Ad esempio, 9 novembre 2011, record assoluto dello spread toccato il livello record di 574 punti.
Quel giorno il Ftse Mib registra sul finale una flessione del 3,78% a 15.071 punti, dopo essere arrivato nel pomeriggio a cedere oltre il 5%.
Spread sale, borsa scende, ca va sans dire.
Signor pseudonimo Strinati……la pensi come come cazzo gli pare….
L invito è sempre valido.
😂🤣😂🤣😂🤣😁😁😁😁😁
Ah Scarlatè…qui non si tratta di pensarla in una maniera piuttosto che in un’altra,
altrimenti dico che 2 + 2 fa 5,
ed a chiunque mi contraddice gli rispondo:
“la pensi come come cazzo gli pare…😂🤣😂🤣😂🤣😁😁😁😁😁
Chiamami vieni da me e ti dimostro che hai detto una castroneria.
“😂🤣😂🤣😂🤣😁😁😁😁😁
Non c’è niente da dimostrare, ogni tanto ci sarebbe invece bisogno di un bagno di umiltà.