“Interessare e appassionare al teatro chi vive nelle periferie geografiche, sociali o culturali in modo che ne facciano un’esperienza diretta come spettatori o come attori”. È la sintesi proposta dall’assessore regionale al bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, di “Periferie al Centro”, l’avviso pubblico per raccogliere progetti artistico-culturali, elaborato e gestito dal Teatro Pubblico Pugliese e presentato stamattina alla Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia.
“Fortemente simbolica anche la stessa scelta di illustrare questo nuovo intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia nell’ex biblioteca provinciale, ormai diventata regionale”, ha proseguito Piemontese riferendosi a “un luogo che, prima di passare nella proprietà e nel governo pieno della Regione, aveva suscitato grandi e diffuse preoccupazioni sul suo futuro e che, oggi, vive una grande fase di rinnovamento e valorizzazione, grazie a investimenti che hanno concretamente aumentato ore di lavoro dei dipendenti e dotazioni fisiche e tecnologiche”.
L’incontro di stamattina – con la partecipazione del presidente e del direttore del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso e Sante Levante– ha coinvolto sindaci, amministratori, associazioni, operatori culturali e compagnie teatrali nella costruzione di una programmazione di attività di spettacolo dal vivo e iniziative culturali da realizzare in Puglia nel periodo compreso tra il mese di ottobre 2019 e giugno 2020. ù
Il budget a sostegno è di circa 500 mila euro. I progetti, da candidare entro le ore 13:00 di lunedì 23 settembre prossimo, dovranno essere elaborati pensando a rappresentazioni da realizzarsi all’interno di borghi o comuni con meno di 30 mila abitanti oppure in quartieri periferici di comuni con oltre 30 mila abitanti. Alcune attività dovranno svolgersi all’interno di contenitori e attrattori culturali, preferibilmente in luoghi non consueti di programmazione di spettacolo dal vivo.
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“Ci siamo immaginati questa articolazione anche per mettere a valore in modo coinvolgente i diffusi investimenti che la Regione Puglia ha realizzato in questi anni nel piano strategico della Cultura della Regione Puglia 2017-2026, con un occhio particolare per quei quartieri, quei comuni o periferie urbane, nei quali non sempre c’è stata una programmazione teatrale strutturata“, ha osservato il presidente del TPP D’Urso.