Margherita di Savoia. E’ stata convocata per il prossimo 15 ottobre l’udienza, presso la sede di Bari della Corte dei Conti, per verificare i risultati del monitoraggio semestrale del piano di rientro presentato dall’Amministrazione comunale di Margherita di Savoia. Nella relazione di quattordici pagine inviata dalla Sezione regionale di controllo viene riepilogata la situazione al 30 giugno del 2015 sulla situazione debitoria dell’Ente e sui relativi interventi messi in atto dall’Amministrazione comunale. La Corte dei Conti sottolinea la corretta procedura del Comune nella progressiva ricostituzione dei fondi vincolati anche se l’Ente dovrà presentare un nuovo prospetto di calcolo dei residui attivi e passivi. Tra i punti più significativi sui quali vengono chiesti chiarimenti, c’è quello relativo ai debiti fuori bilancio per i quali l’Amministrazione comunale ha provveduto ad un accantonamento a fondo rischi, per il prossimo triennio, per complessivi 898.950,10 euro, pari alla somma dei debiti fuori bilancio. Un “decremento significativo” dei debiti relativi al 2014 viene evidenziato dalla Corte dei Conti, mentre si chiede all’Amministrazione comunale di riconoscere gli ulteriori debiti fuori bilancio entro il 2015. Per quanto riguarda la debitoria derivante dal contratto di finanza derivata (per un ammontare di poco inferiore ai 600mila euro) è la Corte dei Conti, nella sua relazione semestrale, ad evidenziare che il Comune ha affidato ad una società di consulenza il monitoraggio e la valutazione del contratto “swap”. Chiarimenti vengono richiesti sul recupero dell’evasione tributaria con riferimento anche ai crediti Ici e Imu nei confronti di Atisale, sullo stato delle entrate previste dal piano di rientro per condoni edilizi, imposta di soggiorno, sanzioni per infrazioni al codice della strada e vendita di beni immobili di proprietà comunale, oltre che sulla riduzione della spesa per il personale, così come programmata per il 2014 e il 2015.
“Abbiamo elaborato le risposte ai rilievi della Corte dei Conti – spiega il sindaco, Paolo Marrano – ben sapendo che l’impresa di far uscire il nostro Comune dal dissesto è ardua. Stiamo svolgendo un lavoro di bonifica dei debiti a ritroso, perché voglio ricordare a tutti i margheritani che la notevole massa debitoria è riveniente dalle Amministrazioni passate e non da quella attualmente in carica. Molti di questi debiti rinvengono dal contenzioso che è un buco senza fine”. Alle opposizioni che, nei giorni scorsi hanno dichiarato di voler collaborare con l’Amministrazione comunale per far uscire il Comune dal dissesto, il sindaco replica piccato: “A parole dicono di voler collaborare con l’Amministrazione per sanare i conti, mentre nei fatti scappano davanti alle loro responsabilità. Basti pensare che i debiti fuori bilancio loro non li hanno approvati, forse perché molti di quei debiti sono stati prodotti da chi ha amministrato questo paese e oggi siede tra i banchi dell’opposizione”. Si dichiara fiducioso, il primo cittadino, sul lavoro dell’attuale Amministrazione per portare Margherita di Savoia fuori dal dissesto: “E’ vero: abbiamo impegnato il bilancio del Comune per i prossimi 30 anni, ma con l’alienazione di alcuni beni immobili e la definizione del contenzioso con Atisale, serviranno per dare respiro ai conti dell’Ente”.
Redazione Stato Quotidiano