Foggia, 10 febbraio 2021. “La vicenda degli arresti al Comune di Foggia, mi ha profondamente turbato e rattristato. Nella nostra città ci stiamo abituando a non meravigliarci più di nulla, ma questo è anche peggio, io non ci sto ad “abituarmi” a tutto ciò.
L’amministrazione della città è allo sbando, prima il Presidente del Consiglio comunale, con i noti fatti del capodanno e la revoca, ora questa notizia di tangenti e arresti”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale Giovanni Quarato.
“E’ lo specchio di una comunità che stenta a riprendersi, anzi, che sempre più cade nel baratro. Serve un patto tra le persone “migliori”, quelle oneste, quelle che vogliono combattere il malaffare e la mala gestione; non è più neanche una questione di “casacche” è una questione di lotta del bene contro il male, della speranza contro la rassegnazione”.
“Ritengo sia sbagliato- prosegue Quarato- accomunare tutti i politici nello stesso calderone, non siamo tutti uguali. Anzi guardarne le differenze è di fondamentale importanza”.
“Da parte mia, lavorerò ancora con maggiore impegno per provare a invertire questo triste destino, ma occorre il sostegno di una città intera, che capisca l’importanza del momento. Un caloroso ringraziamento, infine, va alle forze dell’Ordine ed alla Magistratura, per il lavoro incessante e difficile che ogni giorno svolgono per la nostra cittadina … anche loro hanno bisogno di tutti noi”.
All’inps ed alla Regione quando si fanno i controlli? Potreste avere molte sorprese?