Quali comportamenti ci possono aiutare a gestire l’ansia? Come gestire anche lo stato di isolamento e solitudine causati dall’isolamento sociale? Quali attività consiglia lo psicologo per i bambini? Alle domande risponde l’associazione “Il Cuore di Foggia” che ha istituito il Servizio di Supporto Psicologico gratuito, coordinato dalla Dott Antonia Aspromonte, specializzata in Psicologia dell’emergenza e iscritta all’albo degli Psicologi di Emilia Romagna.
Risponderà al telefono per aiutare tutti coloro che vivono questa situazione d’emergenza in particolare stato psicologico. “In una situazione di allerta è indispensabile una limitata dose di paura, emozione primaria, anzi fondamentale per potersi attivare senza perdere di lucidità. Il problema è se non riusciamo a gestirla percependo il Coronavirus come un pericolo di vita a cui non c’è ancora soluzione, rischiamo di attuare comportamenti impulsivi, frenetici e irrazionali che portano poi al panico o all’ansia generalizzata”.
La spiegazione del comportamento viene chiarita ulteriormente: “In alcuni soggetti si sviluppa l’ ipocondria, eccessiva preoccupazione per il proprio stato di salute percependo ogni minimo sintomo come un segnale di infezione da Coronavirus. O ancora una degenerazione verso l’odio sui presunti colpevoli stranieri o italiani che hanno scatenato il contagio.Per non parlare poi di tanti aspetti che influiscono ad alimentare psicosi e ansie conpulsive, che portano effetti negativi sulla quotidianità, come l’ansia di recuperare mascherine difficili da reperire, oppure precipitarsi nei supermercati per paura di non trovare più nulla e poi magari ritrovarsi in luoghi chiusi e affollati. Non siamo fatti per reggere situazioni di allerta o tensione troppo a lungo. Seguire le poche ma preziose indicazioni delle autorità sanitarie richiede un minino di attivazione e concentrazione. Pertanto il Servizio psicologico ha lo scopo di fornire le giuste indicazioni e capire come gestire e scegliere cosa fare, quali comportamenti attuare”.