“Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea“. E’ quanto ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. Lo riporta l’Ansa.
“Non era il classico operaio che lavora fino a tardi per integrare il reddito”.
“Probabilmente era lì come consulente esterno considerando la sua esperienza in materia impiantistica”.
Lo dice all’ANSA Francesco Leo, il sindaco di San Marzano di San Giuseppe, il paese del Tarantino in cui risiedeva Mario Pisano, di 73 anni, una delle tre vittime della strage di Suviana. Secondo il sindaco, Pisano “aveva gestito una ditta che realizzava impianti in strutture di una certa rilevanza come inceneritori, svolgendo lavori anche per enti pubblici”. Fino a pochi anni fa risiedeva a San Marzano dove vive una figlia e alcuni nipoti.
“Anche Mario perde la sua vita lavorando. Una strage senza fine in un Paese che si definisce civile ed avanzato. Alla famiglia, ai suoi affetti più cari, giunga un forte abbraccio da tutta la comunità”. Lo afferma suo social il sindaco di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) , Francesco Leo, a proposito di una delle tre vittime della strage di Suviana, Mario Pisano, di 73 anni, che risiede nel paese tarantino.
“Ieri sera la notizia cominciava a circolare – dice il sindaco – Questa mattina la conferma, ancora una volta terribile, inaccettabile. In un giorno San Marzano perde due suoi cittadini sul lavoro“. Il riferimento è all’altra tragedia sul lavoro che ha colpito ieri il paese, con la morte Angelo Cotugno, di 59 anni, operaio della ditta Semat, originario di San Marzano di San Giuseppe, morto folgorato mentre era al lavoro in un cantiere lungo la nuova superstrada che collegherà Taranto ad Avetrana. Fonte ANSA.
Hanno fra i 35 e i 73 anni, le tre vittime identificate nella strage di Suviana.
Si tratta di Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni, Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina).
CORDOGLIO EMILIANO PER SCOMPARSA LAVORATORI ORIGINARI DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE
“Esprimo il cordoglio mio e a nome della Regione per la scomparsa di due lavoratori originari di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto. Mario Pisani è morto nella strage della centrale elettrica di Suviana nel Bolognese, Angelo Cotugno è stato folgorato sul cantiere della superstrada Taranto – Avetrana. Sono vicino a tutta la comunità di San Marzano che nello stesso giorno è stata colpita da due tragedie. Non ci sono parole per commentare la continua strage sul lavoro che ogni giorno mette in fila quelli che non sono freddi numeri di lontane statistiche, ma storie di operose persone che lasciano per sempre le loro famiglie e le loro comunità”.