StatoQuotidiano.it, 10 maggio 2022. “Punto di snodo cruciale dell’evoluzione dell’essere umano, così come lo conosciamo, è l’homo sapiens, un ominide cui è stato attribuito un aggettivo che richiama la sapienza.
Condizione ambita sin dall’antichità, in età contemporanea messa al vertice della piramide dell’informazione, la sapienza è legata non solo a conoscenza e dottrina, ma alla capacità di discernimento che da esse discende, quella capacità che dal piano intellettuale ed etico sa trasferirsi a tutti gli ambiti della vita dell’uomo”.
Siamo all’altezza di questo aggettivo che marchia e nobilita la nascita della nostra specie?
Possiamo, alla luce della più stretta attualità e delle sfide di lungo periodo che gli obiettivi dell’Agenda 2030 tentano di mettere al centro dell’azione pubblica e privata, definirci veramente Sapiens?
È una domanda la cui risposta non è più procrastinabile, e che chiama tutti a una riflessione sul nostro futuro individuale e collettivo, e su cosa significhi realmente essere umani.”
Il Presidio del Libro di Manfredonia accoglie l’istanza culturale del progetto tematico e offre alla cittadinanza “Da Homo Sapiens a Homo Idiopathicus” una serie di incontri e presentazioni in cui il fulcro è la capacità dell’uomo di seguire il bene e quindi confermarsi “Sapiens” oppure sabotare da solo il proprio destino, scegliendo una delle innumerevoli declinazioni del male, quindi “Idiopathicus” ossia senza l’intervento di una causa “patogena” esterna all’uomo stesso.
Ci auguriamo sarete in tanti a seguirci. Si comincia con il primo evento del ciclo delle Giornate della Minischerma in programmazione venerdi 13 maggio a Manfredonia: Dal Passato al Futuro della Minischerma.
Saranno presenti gli autori e un referente della casa editrice Idrate Pensate. In collaborazione con Accademia Onore e Umiltà e il Palatomaiuolo.